La vendemmia 2018 in Lombardia
Fonte Associazione Enologi Enotecnici Italiani - Assoenologi
(Approfondimento dell'articolo Vendemmia 2018: i dati definitivi)
Quantità: +25% rispetto vendemmia 2017
L’annata si è contraddistinta per un inverno non eccessivamente freddo e una primavera regolare. Alcune temperature piuttosto basse, dopo giornate di relativo caldo, sono state molto utili per abbattere la carica iniziale di malattie (peronospora in particolare) e di insetti. Il germogliamento ha avuto un decorso abbastanza regolare, buona/ottima l’allegagione, mentre l’invaiatura è risultata molto lenta e difficile in particolare per il Pinot nero. Ottimo è risultato invece il carico produttivo e in alcune zone addirittura eccessivo.
Dal punto di vista sanitario il 2018 è stato complessivamente caratterizzato da una bassa infezione, sebbene a fine maggio si sia riscontrato un attacco piuttosto diffuso di peronospora larvata che, in alcune zone, ha ridotto il carico di grappoli in modo abbastanza significativo, ma praticamente ininfluente sulla quantità visti i carichi di partenza. Le buone condizioni climatiche in generale e le escursioni termiche tra notte e giorno non hanno accelerato l’invaiatura e le maturazioni che, seppur costanti, sono risultate lente con un ritardo medio di 8-10 giorni rispetto al 2017. In generale la maturazione ha seguito gli sviluppi di una annata normale.
I vitigni bianchi o più precoci hanno evidenziato un sensibile abbassamento delle acidità con il pH sopra la norma e un lento, ma regolare, accumulo di zuccheri.
Interessante lo sviluppo delle varietà a bacca rossa, in particolare per i Merlot, per i quali i diradamenti sono risultati decisivi per la qualità.
La vendemmia in Franciacorta e Oltrepò Pavese è iniziata a cavallo di Ferragosto per le uve base spumante. Il pieno dei conferimenti per le varietà bianche dei vini fermi e per quelle rosse precoci è avvenuto verso la metà di settembre, mentre in Valtellina si è dovuto attendere la seconda metà di ottobre. In generale, la raccolta è risultata ritardata di circa 7/10 giorni rispetto al 2017, fatto salvo un leggero anticipo per i vitigni base spumante e rosati dove è stato d’obbligo preservare l’acidità.
In Oltrepò si riscontra una produzione superiore rispetto al 2017 di oltre il 25%, in Franciacorta del 35%, in Valcalepio e nella zona di Scanzo la crescita risulta del 15%, mentre nel Garda e in Valtellina l'aumento è tra il 5 e il 10%. Pertanto, in tutta la Lombardia, si produrranno circa il 25% di ettolitri di vino in più rispetto allo scorso anno di qualità buona con diverse punte di ottimo.
Fonte Associazione Enologi Enotecnici Italiani - Assoenologi
Dettaglio della vendemmia 2018 per ciascuna regione italiana
Cliccando sui link che riportiamo qui di seguito, si accederà al dettaglio sulla produzione vitivinicola 2018, regione per regione.
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