In occasione dell'edizione 2017 di “Benvenuto Brunello”, sono state assegnate le 5 stelle alla vendemmia 2016 del Brunello di Montalcino. La spirale positiva, che di recente annovera l'assegnazione delle 5 stelle alla vendemmia anche nel 2010, 2012 e poi nel 2015, ha permesso al Brunello di confermare la propria fama come uno dei migliori vini italiani.

Un'annata quella del 2016 che nasce sotto i migliori auspici, quindi, nonostante una stagione difficile, molto irregolare, con tanti eventi che hanno messo a dura prova i viticoltori. Del resto, dopo una primavera alquanto piovosa che suscitò molti dubbi e quasi precluse il raggiungimento dell'importante traguardo targato 5 stelle alla vendemmia, l'estate e l'autunno sono state caratterizzate dall'alternarsi di caldo giornaliero e fresco notturno. Sarebbe stata propria questa la combinazione che ha attributo all'uva più colore, acidità e profumi, rendendola perfetta per realizzare un vino sofisticato ed elegante, in grado di appassionare e far appassionare.

La vendemmia 2016 si può classificare come una delle migliori delle ultime stagioni: il risultato ottenuto ha lasciato soddisfatti i produttori, nonché Patrizio Cencioni, Presidente del Consorzio del Vino Brunello di Montalcino, quantomai felice per l'ultima raccolta.

Il giudizio positivo sulla vendemmia 2016

Il giudizio positivo sulla vendemmia del Brunello di Montalcino espresso dal Presidente del Consorzio è stato riconfermato anche dagli enologi che hanno valutato la raccolta del 2016 e hanno anche riconfermato il buon lavoro svolto dai produttori, che hanno saputo resistere alle difficoltà e migliorare la qualità della vendemmia.

In particolare Paolo Vagaggini, enologo esperto di Sangiovese, ha sottolineato come: “L’annata ha sviluppato profumi franchi, netti, fragranti, una spalla acida forte che è garanzia di un lungo invecchiamento e un colore intenso e vivace. Ci aspettiamo vini stilisticamente moderni”.

La chiave del successo? Sembra semplice e risiede nel Sangiovese stesso, un vitigno in grado di reagire alle difficoltà nonostante tutto, resistendo ai cambiamenti stagionali e alle intemperie del clima. Sarebbe proprio tale capacità di resistere ad aver permesso al Brunello di Montalcino di guadagnare il prezioso premio dopo i successi del 2015, 2012 e 2010. Il Sangiovese, in grado di tramutare a proprio favore i fattori negativi, si è di nuovo dimostrato uno dei vitigni più adattabili, tenendo testa alle difficoltà per trarre gusto e sapore dagli eventi negativi.

Le 5 stelle per il Brunello di Montalcino

La celebrazione per l'assegnazione al Brunello di Montalcino delle 5 stelle della vendemmia 2016 è arrivata per mano di una giuria composta dagli esperti in materia di viticoltura. La premiazione, tenutasi a Montalcino, è stata suggellata da una piastrella celebrativa firmata dalla Guida Rossa Michelin. Tale piastrella, colorata del colore rosso famoso in tutto il globo, riporta la coperta della Guida Italia che suggella una collaborazione con il Consorzio del Vino Brunello di Montalcino che dura ormai da qualche anno.