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Il Brunello Biondi Santi apre le porte ai francesi

20 Dicembre 2016
Il Brunello Biondi Santi apre le porte ai francesi
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"Da soli eravamo troppo piccoli per resistere e svilupparci".

Così chiarisce Jacopo Biondi Santi, all'indomani della notizia sull'ingresso nel capitale di Tenuta Il Greppo, azienda che ha scritto la storia del Brunello, da parte dei francesi del gruppo Epi, proprietario di noti marchi di Champagne e del lusso. Vediamo nel dettaglio motivi e tempi dell'accordo.

L'accordo tra Biondi Santi e Epi

vigneti Brunello di Montalcino
Vigneti dell'azienda Biondi Santi, da cui si produce il Brunello di Montalcino

Tenuta Il Greppo è il magico luogo in cui, nel 1888, Ferruccio Biondi Santi imbottigliò per la prima volta uve di Sangiovese Grosso: è così che è nato il mitico Brunello di Montalcino, prodotto simbolo della nostra tradizione.

Epi (Europeenne de participations industrielles) è il gruppo francese, guidato dalla famiglia Descours, che detiene diversi marchi di Champagne, come Charles Heidsiek e Piper-Heidsieck, di Chateau La Verrerie oltre ad essere proprietario di grandi brand dell'abbigliamento di lusso.

E' quindi del 16 dicembre 2016 la firma da parte di Jacopo Biondi Santi, appartenente alla sesta generazione della celebre dinastia del Brunello e suo attuale Presidente, che permetterà agli investitori francesi di Epi di entrare nel capitale della storica cantina di Montalcino.

La partnership con Epi, che evidenzia la tendenza secondo cui molti proprietari siano sempre più spinti a mettere in vendita le proprie cantine, sarà formalizzata ufficialmente a gennaio 2017. La guida industriale ed enologica di Tenuta il Greppo resterà alla famiglia Biondi Santi, con Jacopo Presidente, ma la suddivisione del capitale societario e gli ulteriori dettagli dell'operazione non sono ancora stati comunicati in maniera precisa. La società sarà comunque suddivisa in tre parti: l'area produttiva, l'area commerciale e una holding.

I motivi dell'accordo tra Tenuta Il Greppo e Epi

La cantina dell'azienda Biondi Santi

Sono sempre di più, purtroppo, i produttori di vino italiani che necessitano di compratori a causa di ostacoli quali gli alti costi di produzione, burocrazia e flussi di cassa complessi. Quest'alleanza strategica, comunicata attraverso una nota ufficiale da entrambi i contraenti, è determinante quindi per fornire il supporto necessario alla crescita dell'azienda: la cantina della famiglia Biondi Santi, come affermato dall'attuale Presidente Jacopo, aveva bisogno di un aiuto concreto per continuare a far crescere il proprio business e per rafforzare i marchi simbolo, come lo stesso Brunello, a livello internazionale.

Questo supporto sarà fornito proprio dal gruppo transalpino di Christopher Descours, che ha affermato di voler sostenere la crescita dei vini della famosa Tenuta Il Greppo, basandosi anche e soprattutto sull'esperienza e il know how di Jacopo Biondi Santi, che è anche l'enologo della cantina.

Eccellenze italiane in vendita

Come giudicare i tanti imprenditori italiani di eccellenza che cercano aiuto all'estero?

La scelta di Biondi Santi è purtroppo solo la conferma di un trend, iniziato già alla fine degli anni '70 e che non riguarda esclusivamente il settore vitivinicolo.

Riteniamo che sia doveroso fermarci a riflettere, non dando responsabilità, come di consueto, solamente alla classe politica, colpevole di non aver incentivato alleanze e sinergie tra aziende e  diversi settori merceologici, ma anche a noi stessi, che da sempre identifichiamo gli imprenditori di successo come evasori, come persone da tassare in maniera esagerata, solo perchè “colpevoli di essere ricchi”.
Non sarà che grazie a questi imprenditori tutto il Sistema Italia ne trae beneficio? Non sarà che grazie a questi imprenditori si genera un circolo virtuoso di creazione di posti di lavoro e benessere economico?

Siamo certi che noi italiani non ci saremmo lamentati se il Governo fosse intervenuto a supporto di questi imprenditori di eccellenza?

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