Anche per l'anno 2017, dal 17 al 20 febbraio, Montalcino ospiterà la tanto attesa 25ª edizione di "Benvenuto Brunello", quattro giorni ricchi di appuntamenti dedicati a tutti gli amanti e agli appassionati del vino Brunello di Montalcino. Nelle giornate di domenica 19 e lunedì 20 febbraio Benvenuto Brunello sarà aperta anche ai privati.

In particolare, andranno in degustazione:

• Brunello di Montalcino 2012

• Brunello di Montalcino Riserva 2011

• Rosso di Montalcino 2015

• Moscadello di Montalcino

• Sant’Antimo

E dato che la vendemmia 2012 aveva ricevuto le 5 stelle, l'aspettativa sul Brunello di questa annata è molto elevata. L'edizione 2017 di “Benvenuto Brunello”, oltre alla consueta assegnazione delle stelle alla produzione della nuova vendemmia 2016, si occuperà della presentazione alla stampa e ai mass media della nuova produzione vinicola, introdotta sul mercato a partire dall’inizio di questo nuovo anno. Tra gli appuntamenti tanto attesi, insieme alla posa della piastrella celebrativa della nuova annata vinicola, la manifestazione prevede la tradizionale consegna dei Premi Leccio d’Oro.

Benvenuto Brunello: il Premio Leccio D'Oro

Ogni anno il Consorzio del Vino Brunello si occupa dell'assegnazione dei premi Leccio D'Oro, suddivisi in tre categorie principali: settore ristoranti, settore enoteche e wine bar, settore osterie.

La giuria di grandi esperti, che si occuperà dell'assegnazione dei premi, è composta dal Presidente e dai tre Vicepresidenti del Consorzio del Vino Brunello di Montalcino , oltre a quattro componenti qualificati nel settore enogastronomico, scelti tra persone di nazionalità italiana che straniera.

Ciascun premio prevede l'assegnazione di una targa, di un soggiorno di quattro giorni a Montalcino per due persone e, infine, di una confezione contenente 72 bottiglie di Brunello di Montalcino di diverse produzioni vinicole, tra cui 36 bottiglie di Rosso di Montalcino, 12 bottiglie di Moscadello di Montalcino e 24 bottiglie di Sant’Antimo. I premi vengono assegnati a quelle attività che presentano sulla loro carta dei vini una vasta scelta di vino Brunello di Montalcino e di altri vini prodotti sul territorio, di diverse annate e di diverse aziende produttrici.

Montalcino e il Complesso di Sant'Agostino

"Et però credo che molta felicità sia agli homini che nascono dove si trovano i vini buoni"

Così parlava il grande artista Leonardo Da Vinci, ricordando la gioia che capita in sorte agli uomini che hanno la possibilità di vivere in terre in cui si produce del buon vino.

Montalcino è proprio la terra in cui nascono i vini buoni: caratteristico comune toscano della provincia di Siena, è terra ricca di arte, di cultura e di paesaggi naturali dalla bellezza inestimabile, riconosciuta nel 2004 patrimonio dell'umanità dall'UNESCO. Ma questa terra è rinomata in tutto il mondo anche per la sua produzione vinicola, che ha permesso ai suoi produttori di far conoscere le proprie eccellenze e produzioni oltre i confini nazionali.

A fare da cornice suggestiva a “Benvenuto Brunello”sarà il Complesso di Sant'Agostino a Montalcino. L'antico Complesso religioso risale alla fine del Duecento e rappresenta un luogo ricco di fede e di arte, il quale ospita tra le sue mura antichi e preziosi affreschi della Scuola Senese recentemente restaurati. Questa suggestiva location ospita anche la sede operativa del Consorzio del vino Brunello.