Le Mortelle

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Località Ampio - 58043 Toscana (Grosseto)

+39 0564 944003

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Descrizione

 

Nel cuore della Maremma

Fattoria Le Mortelle si trova nel cuore della bassa Maremma, in provincia di Grosseto, vicino a Castiglione della Pescaia. La tenuta, di proprietà della famiglia Antinori, faceva parte di un complesso più ampio chiamato La Badiola, già individuato sulle carte geografiche da Leopoldo II a metà dell’800 e bonificato in seguito dagli Asburgo Lorena.

La famiglia Antinori è presente da sempre in queste terre. Nel 1863, un atto patrimoniale menziona tra i possedimenti proprio Poggio Franco, uno dei vigneti più vocati della tenuta, insieme ad altre parcelle di terreno. La famiglia dal 1999 ha lavorato sia ai vigneti che alla nuova cantina con la convinzione che l’area, ancora emergente nel panorama vitivinicolo italiano, sia altamente vocata alla produzione di vini di qualità e che qui si possano esprimere al meglio le caratteristiche del terroir e delle varietà coltivate.

Mortella è il nome del mirto selvatico, un arbusto che cresce sulle zone costiere della Maremma e che è divenuto il simbolo della fattoria. La proprietà si estende per 270 ettari di cui 170 piantati a vigneto dove si producono vini dal carattere spiccatamente legato a questo territorio austero ed elegante al tempo stesso. 

La Cantina di vinificazione

La cantina della tenuta è costruita in perfetta armonia con la campagna circostante, quasi totalmente interrata e svelata solo dalla presenza di discrete fenditure oltre le quali la struttura rivela la sua anima di roccia, vetro e legno. È concepita in modo da accompagnare l’acino dal vigneto ai singoli passaggi della fermentazione, dell’affinamento e dell’imbottigliamento, in un percorso “verticale” aperto ai visitatori.

La struttura di forma cilindrica si dispone su tre livelli: al suo interno vengono effettuate tutte le fasi del ciclo produttivo del vino, dal ricevimento delle uve, alla vinificazione, fino all’affinamento in barrique nel piano inferiore. Questa particolare forma architettonica consente di sfruttare le migliori tecnologie per la produzione del vino: tutto il ciclo produttivo avviene infatti “per gravità”, ovvero senza l’utilizzo di pompe, permettendo una lavorazione delle uve meno traumatica capace di preservare l’equilibrio del vino e l’estrazione di tannini più morbidi. Si tratta quindi di un metodo che permette un miglior controllo della qualità, il mantenendo l’integrità del frutto ed un importante risparmio energetico.

Le uve seguono infatti il percorso dall’alto verso il basso, a partire dall’arrivo nella parte sopraelevata, continuando poi con la vinificazione nella parte intermedia fino all’affinamento nella parte più inferiore. I serbatoi di vinificazione, caratterizzati da una forma unica a cono rovesciato, sono pensati per assecondare il processo produttivo della cantina.

Anche la barricaia di affinamento nel piano interrato segue il principio del rispetto ambientale: costruita utilizzando materiali naturali, sfrutta la termoregolazione delle rocce presenti in profondità nel sottosuolo.

La sostenibilità è per Le Mortelle un approccio sano e rispettoso dell’ambiente, nella migliore tradizione agricola, unito alla ricerca e alla tecnologia. Il principio dell’eco-sostenibilità si riflette quindi su ogni passaggio della produzione del vino sino alla ricerca e selezione dei materiali di confezionamento optando per vetri più leggeri e imballaggi ecologici.

I vigneti e il clima

I 170 ettari di vigneto sono prevalentemente coltivati con Cabernet Sauvignon e Cabernet Franc e ad una piccola quota di Carménère, oltre a più recenti impianti di varietà a bacca bianca come Vermentino, Ansonica e Viognier.

La tenuta è incastonata al centro di un piccolo anfiteatro, situato da nord a sud alle spalle della tenuta, che si affaccia verso il mare, capace di mitigare le condizioni climatiche. Il terreno, di medio impasto, sabbioso e limoso, ha una composizione prevalentemente siliceo-argillosa ed è, in certe zone, ricco di scheletro.

Si tratta di terreni che tendono a riscaldarsi facilmente, favorendo lo sviluppo del ciclo vegetativo. In questo particolare contesto, varietà come Cabernet e Carménère (rispettivamente tardive ed estremamente tardive) riescono a raggiungere la piena maturità del tannino esprimendo tutto il proprio potenziale varietale.

Il clima è quello tipico della costa tirrenica: asciutto e caldo con le brezze marine che mitigano il rigore invernale, rinfrescando le giornate estive ma riducendone la piovosità.

All’interno della tenuta si trova un lago e, adiacente a Le Mortelle, è presente l’oasi naturale della Diaccia Botrona. Entrambi sono popolati da anatre, folaghe e molte altre varietà di uccelli, e contribuiscono a mitigare e termoregolare ulteriormente il clima.

Vitigni

 

Mappa

 

 

Foto di Le Mortelle

 
 

 

Recensioni per la cantina Le Mortelle

 

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