Nettare dei Santi

La storia vitivinicola inzia con la famiglia Riccardi alla fine del 1800, periodo in cui le uve nei vigneti di proprietà venivano vinificate nella vecchia tinaia dell'oratorio di San Rocco a San Colombano. Qui i vini ottenuti erano solo di consumo proprio o barattati con altri beni di consumo.

Negli anni '40 Franco Riccardi, dopo aver lasciato l'attività sportiva di spada (con ben 4 ori ottenuti) trasforma la cantina in un'attività imprenditoriale che potesse presentare il prodotto in tutte le tavole dei milanesi.

La produzione dei vini della cantina Nettare dei Santi

Negli anni '50 vennero stampate le prime etichette del "Nettare dei santi", un vino rosso che rispecchiava la tipicità del territorio. Ad esso succedono vini di tradizione come la Verdea la Tonsa e il Roverone. Rispetto dell'ambiente tra qualitàed innovazione sono i capisaldi dell'azienda rivolta alla creazione di vini di qualità.