Per la descrizione di questo vitigno è stato utilizzato un clone di "Verdea" esistente presso la collezione ampelografica della Stazione Sperimentale di Viticoltura ed di Enologia di Conegliano. I caratteri rilevati nella predetta collezione sono stati confrontati successivamente in diversi vigneti sperimentali sparsi nelle Venezie (Cosmo, 1940).
Germoglio di 10-20 cm
Figura 1: Apice di Verdea.
Apice: medio, cotonoso, biancastro con orli sfumati in rosso-violaceo vivo.
Foglioline apicali (dalla 1a alla 3a): la prima a doccia, spiegate quelle successive; cotonose-vellutate e biancastre sulla pagina inferiore, aracnoidee, giallo-bronzate e nervature verdi sulla pagina superiore.
Foglioline basali (dalla 4a in poi): spiegate, feltrato-vellutate e di colore biancastro con chiazze rosso-violacee sulla pagina inferiore; aracnoidee, lucenti, di colore giallo-bronzato con linea marginale rossa su quella superiore; 3-5 lobate con seni laterali profondi e seno peziolare molto aperto.
Asse del germoglio: molto curvo.
Germoglio alla fioritura
Apice: medio, verde giallastro con leggerissime sfumature bronzato-vinoso.
Foglioline apicali: spiegate, lanugginose e di colore verde giallastro con sfumature bronzee sulla pagina superiore, cotonose e biancastre di sotto.
Foglioline basali: spiegate, aracnoidee e verdi sulla pagina superiore, lanugginose sulla pagina inferiore.
Asse del germoglio: a pastorale, verde con zone vinose ai nodi, aracnoideo.
Tralcio erbaceo: con internodi piuttosto corti, di sezione trasversale circolare, leggermente angoloso, aracnoideo, verde con striature longitudinali vinose più marcate da un lato.
Viticci: intermittenti (0-1-2-0-1-2).
Infiorescenza: lunga cm 13-14, nettamente piramidale.
Fiore: ermafrodita, normale, autofertile (Cosmo, 1940).
Figura 2: Foglia di Verdea.
Foglia: pentagonale, di media grandezza, tri-quinquelobata ma con seni laterali poco profondi specialmente quelli superiori; seno peziolare a V-U (bordi di rado divergenti, per lo più invece paralleli); pagina superiore glabra, verde abbastanza chiaro e lucente, con nervature principali di colore verde ancora più chiaro e sfumature vinose in prossimità del picciolo; pagina inferiore cotonosa, verde-biancastra con nervature di colore verde-chiaro e rosso vinoso in prossimità del picciolo; lembo leggermente piegato a gronda, spesso, superficie del lembo un po' bollosa, lobi revoluti. Angolo alla sommità dei lobi terminali quasi retto; denti abbastanza marcati, irregolari, in doppia serie, concavi, a base media; nervature di 1°-2°-3° ordine sporgenti.
Picciolo: corto, di media grossezza, setoloso, di colore vinoso; sezione trasversale con canale poco evidente.
Colorazione autunnale delle foglie: giallastra.
Figura 3: Grappolo di Verdea.
Grappolo a maturità industriale: di media grandezza, conico piramidale, piuttosto corto ma grosso, mono e bi-alato, giustamente compatto; peduncolo visibile, semilegnoso.
Acino: di media grossezza, subrotondo, regolare, con ombelico persistente, buccia poco pruinosa, un po' spessa, molto consistente, di colore verde-giallastro, opalescente (dorata dalla parte del sole); succo incolore, polpa leggermente carnosa, abbastanza liquescente, di sapore neutro, dolce, gradevole. Pedicello medio, con cercine evidente; pennello medio, incolore, di normale separazione dall'acino.
Vinaccioli: 2-3 per acino, piriformi, con becco sottile, grossi.
Tralcio legnoso: medio-corto, abbastanza robusto, di sezione trasversale quasi circolare, leggermente schiacciato da un lato, a superficie leggermente costoluta e nodi poco appiattiti; glabro, internodi corti, di colore castano uniformemente distribuito; gemme coniche, arrotondate.
Tronco: debole.