La seguente descrizione del vitigno "Croatina" è stata fatta usufruendo, per la provincia di Novara, di un clone situato nel territorio del comune di Boca e, per la provincia di Pavia, di un clone posto nel territorio del comune di Casteggio. Tuttavia, specialmente nel periodo tra lo sviluppo completo delle foglie e la maturazione dell'uva, i caratteri vennero confrontati e controllati con quelli di vari altri ceppi dello stesso vitigno, nelle zone viticole considerate. La descrizione ha potuto essere molto agevolmente concordata in un testo unico, perché fra i caratteri dei due cloni non si notarono mai differenze di notevole importanza. Sono però state segnalate di volta in volta, nel corso della descrizione stessa, le poche e lievi differenze riscontrate, che riguardano essenzialmente qualche accidentalità nella forma delle foglie e nella distribuzione dei viticci.
Germoglio di 10-20 cm
Figura 1: Apice di Croatina.
Apice: forma media (tra espansa e globosa), cotonoso; bianco con bordi carminati e lievi macchie sparse pure carminate.
Foglioline apicali (dalla 1a alla 3a): generalmente un po' a coppa; cotonose, ma con intensità che rapidamente degrada (anche sulla pagina inferiore) dalla prima alla terza fogliolina; la pagina superiore è decisamente cotonosa nella prima fogliolina, meno nella seconda e quasi aracnoidea nella terza. Color verde-giallo chiaro (con riflessi bronzei e ramati) con sfumature carminate prevalentemente marginali sulla pagina superiore; bianco, rapidamente degradante dalla prima alla terza fogliolina sulla pagina inferiore, la quale nella prima fogliolina può avere lievi riflessi carminati e nella terza mostra già il verde chiaro attraverso al tomento.
Foglioline basali (dalla 4a in poi): per lo più a coppa, talvolta spiegate specialmente sul clone novarese. Lievemente lanugginose sulla pagina inferiore, leggermente aracnoidee sulla pagina superiore. Color verde chiaro su entrambe le pagine: con riflessi dorati sulla pagina superiore e riflessi bianchi - per il tomento - sull'inferiore.
Asse del germoglio: leggermente ricurvo. Rimarchevole la spiccata uniformità del germogliamento.
Germoglio alla fioritura
Apice: espanso, leggermente lanugginoso, verde chiaro lievemente volgente al dorato.
Foglioline apicali: in taluni casi a forma di coppa più o meno accentuata, in altri casi spiegate. Leggermente lanugginose, un po' di più sulla pagina inferiore. Color verde chiaro con lievi sfumature bronzee.
Foglioline basali: in genere leggermente a coppa. Glabre sulla pagina superiore, cotonose sulla pagina inferiore. Color verde cupo.
Asse del germoglio: mediamente ricurvo.
Tralcio erbaceo: sezione trasversale circolare. Contorno all'apparenza liscio, ma con rugosità molto leggere, percepibili al tatto. Glabro. Colar verde con riflessi rosso-violacei sul lato soleggiato, verde oliva sul lato opposto, diffuso interamente. Internodi medio-corti.
Viticci: intermittenti; bifidi o trifidi; lunghi e grossi; di color verde con striature rosse dal lato soleggiato. Formula: 0-1-0-1-2-0-0-0-1-2-0-0 (a volte, sul clone novarese, anche: 0-1-0-0-1-2-0-0; oppure: 0-1-2-0-0). Il primo viticcio trovasi generalmente sul 7°-8° nodo dall'inserzione del tralcio erbaceo.
Infiorescenza: grande, conica, alata.
Fiore: piriforme quasi globoso, di media grandezza; ermafrodita; corolla di color verde, aprentesi a cappuccio (al momento dell'antesi), di color tabacco.
Figura 2: Foglia di Croatina.
Foglia: di media grandezza, pentagonali, più lunghe che larghe; quinquelobate o trilobate (prevalenza di foglie quinquelobate sul clone novarese, di foglie trilobate sul clone pavese), nelle foglie trilobate sono però accennati i due seni laterali inferiori. Seno peziolare a V aperto con lati un pò concavi, seni laterali superiori profondi con lati concavi quasi a lira stretta e chiusa, spesso con bordi sovrapposti, seni laterali inferiori a V stretto, generalmente poco profondi. Pagina superiore glabra, pagina inferiore aracnoidea, con le nervature di l°-2°-3° ordine pure aracnoidee. Lembo alquanto piegato a coppa, abbastanza consistente, con superficie liscia o molto lievemente ondulata. Lobi un po' contorti, lobo superiore per lo più di forma caratteristicamente slanciata. Angolo alla sommità dei lobi terminali acuto. Denti laterali sensibilmente regolari a due grandezze, convessi (prevalentemente) o rettilinei, a base larga. Colore verde cupo sulla pagina superiore, con nervature principali più chiare, verde chiaro sulla pagina inferiore, con nervature principali sfumate di rosso all'inserzione sul picciolo. Lucentezza opaca sulla pagina superiore. Nervature non sporgenti dal 4° ordine in avanti.
Picciolo: medio-corto o corto (rispetto alla nervatura mediana, è a volte appena un po' più corto, a volte notevolmente più corto); piuttosto grosso; glabro; a sezione trasversale con canale poco evidente; verde con sfumature rosse talvolta assai accentuate.
Colorazione autunnale delle foglie: dapprima verde con larghe chiazze di color rosso vinoso, poi rossa e gialla.
Acino erbaceo: sferoide o appena visibilmente ellissoide.
Figura 3: Grappolo di Croatina.
Grappolo a maturità industriale: grande (centimetri 20-25); conico, alato; di media compattezza o compatto. Peduncolo di lunghezza media (circa un terzo della lunghezza del grappolo), semi-legnoso, piuttosto grosso, ben visibile. Pedicelli medio-corti, di color rosso feccioso; cercini evidenti, di color rosso violaceo più carico di quello dei pedicelli; pennelli corti ed incolori.
Acino: medio, di forma sferoide o appena visibilmente ellissoide, regolare; sezione trasversale circolare; ombelico non persistente; buccia abbastanza pruinosa, di color turchino regolarmente diffuso, piuttosto spessa consistente e coriacea; succo incolore; polpa succosa, a sapore semplice.
Vinaccioli: generalmente due per acino, piuttosto piccoli che medi, con becco poco allungato e poco appuntito. Nessun acino è senza vinaccioli.
Tralcio legnoso: lungo, robusto, poco ramificato, glabro. Corteccia bene aderente, superficie striata, con striature piuttosto fitte, ma poco rilevate e più che altro sensibili al tatto. Meritalli corti o medi (cm 7-11 e fino a 14); nodi poco rilevati; sezione trasversale appena sensibilmente ellittica. Midollo pari alla metà del diametro del tralcio; diaframmi piuttosto spessi. Colore dei meritalli: nocciola chiaro volgente al canarino, abbastanza fittamente cosparso di punti neri (più rari) o rugginosi (più fitti). Il colore, uniformemente distribuito sui meritalli, è appena un po' più carico sui nodi. Gemme arrotondate, rossastre, sporgenti, glabre. Cercine peziolare marcato.
Tronco: robusto.