La Baraccone deve il proprio nome alle giostre itineranti che si fermavano agli inizi del '900 proprio dove ora sorgono i suoi vigneti più antichi. Nata proprio in quel periodo è rimasta per ben un secolo una cantina gestita in maniera amatoriale fino al salto di qualità avvenuto nel 1995.
Adagiati sulle colline del Ponte dell'Olio, i vigneti aziendali si trovano su suoli ricchi di argille rosso-brune e ossidi e idrossidi di ferro a un'altitudine di 400 metri.
Il sistema di allevamento più utilizzato è quello a Guyot. Inoltre l'azienda si sta preparando alla conversione al biologico, adottando intanto la lotta integrata e la riduzione degli interventi di difesa in vigna.
Lo spirito che guida quest'azienda è appassionato e la porta a migliorarsi sempre di più e a tentare di offrire al consumatore un viaggio attraverso i suoi vigneti, tra profumi e sensazioni tramite i propri vini. Per questo motivo in ogni fase della produzione c'è il tentativo di mantenere più intatta possibile la tipicità e raccontare tramite il vino la terra, l'uva e gli uomini che le lavorano.
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