Da l'Enologo - n°3 - 2017 - Mensile dell'Associazione Enologi Enotecnici Italiani

È arrivata la notizia più attesa dalla comunità enologica pugliese: l’avvio delle procedure ufficiali per l’istituzione di una laurea triennale in Viticoltura ed enologia in Puglia - per la precisione a Lecce - con il beneplacito di tutto il mondo accademico regionale.

L’ok alla novità, vera e propria manna caduta dal cielo per le aspettative di crescita della viticoltura salentina e di tutto l’indotto, lo scorso 24 gennaio, quando nella seduta del Senato accademico del giorno il rettore dell’Università del Salento Vincenzo Zara ha comunicato che il Comitato Universitario Regionale di Coordinamento della Puglia aveva appena approvato all’unanimità le proposte che arricchiscono l’offerta formativa dell’Università del Salento con tre nuovi corsi di laurea per il prossimo anno accademico 2017/2018; tra cui, appunto, il corso di laurea triennale in Viticoltura ed enologia, proposta avanzata dal Dipartimento di Scienze e Tecnologie Biologiche e Ambientali dell’ateneo leccese in collaborazione con altri dipartimenti UniSalento e con l’Università degli Studi di Bari; previste inoltre risorse regionali a sostegno della fase di avvio del corso in fase di istituzione.

Laurea in Enologia: inter ateneo Lecce, Bari e Foggia

Il nuovo corso di laurea sarà infatti inter-ateneo, ovvero organizzato in collaborazione amministrativa, scientifica e didattica con le Università di Bari e di Foggia, anche se la sede istituzionale sarà Lecce. Considerato però che in tutto il Meridione d’Italia esistono solo due offerte in tal senso, dopo la chiusura del corso un tempo esistente in quel di Foggia - Palermo e Napoli nelle sedi distaccate di Marsala e Avellino - la nuova offerta formativa sarà decisamente competitiva e allettante per gli aspiranti nuovi enologi, non solo pugliesi.

Il nuovo corso, che potrebbe vedere l’inizio delle lezioni già nel prossimo anno accademico, in contemporanea con gli altri due corsi di laurea di nuova istituzione, quello in “Discipline delle arti, della musica e dello spettacolo” (Dams) e in “Manager della filiera turistica” - ha coagulato da subito intorno a sé l’entusiasmo di rappresentanti istituzionali, politici e della società civile pugliese, perché decisamente in linea con le prospettive di sviluppo del territorio regionale.

“Una bella proposta che merita di essere supportata e sostenuta a ogni livello perché abbraccia le ambizioni della Puglia enologica di qualità, che ha fatto già tanta strada e oggi è in grado di farsi riconoscere e apprezzare in tutto il mondo. Il mio impegno non mancherà”. Questo il commento del senatore salentino Dario Stefàno, tra i promotori dell’iniziativa e capogruppo in Commissione Agricoltura del Senato. “Un’iniziativa che dimostra come attraverso il lavoro di squadra si raggiungano importanti traguardi e si producano effetti positivi per il territorio. Le Università di Bari, Lecce e Foggia hanno sviluppato, infatti, un corso di laurea interateneo che farà della Puglia una regione all’avanguardia anche sul fronte formativo in un settore strategico del sistema economico regionale, quello della viticoltura. Ottima, inoltre, l’intenzione di coinvolgere direttamente e strutturalmente il mondo produttivo pugliese che oggi, finalmente, si presenta con una logica di filiera innovativa e potrà offrire sicuramente un prezioso contributo a questa iniziativa”. La vera sfida, ora - conclude il senatore Stefàno - “sarà mettere insieme un team di docenti altamente qualificato e capace di imprimere una marcia in più a questo percorso formativo già lodevole e coraggioso”.

Da l'Enologo - n°3 - 2017 - Mensile dell'Associazione Enologi Enotecnici Italiani