L'armangia

L'Armangia nasce a Canelli, in provincia di Asti. Ignazio Giovine ha creato l'azienda nel 1988 e dopo diversi anni di studi ha imbottigliato i primi vini nel 1993. L'azienda di Ignazio è la continuazione della storia della sua famiglia, che produce vino dal 1850.

Nel nome è racchiuso l'intento principale dell'azienda. Infatti, armangia significa rivincita nel dialetto piemontese e Ignazio vuole far prendere una rivincita al suo paesino, che troppo spesso viene etichettato come una zona industrale. Per Ignazio, Canelli dovrebbe essere al pari delle altre città rinomate per il vino. 

L'azienda coltiva 10 ettari di vitigni collocati a Canelli, Moasca, San Marzano Oliveto e Castel Boglione. Il terreno di queste zone è ricco di calcare e ha un clima temperato tipicamente meditarraneo. Queste condizioni sono ideali per la crescita di uva ricca di aromi.

Nei vigneti viene praticata un'agricoltura sostenibile che non prevede l'utilizzo di concimi chimici. L'utilizzo di antiparassitari è ridotto al minimo, in modo da preservare il naturale ecosistema che si crea tra le piante e gli animali. Questo rispetto per la biodiversità porta anche ad una grande varietà di erbe presenti nel terreno.

Grazie alle moderne attrezzature, L'Armangia riesce a bilanciare perfettamente l'utilizzo dei solfiti, utilizzando la dose minima necessaria a rendere il prodotto salubre.

L'offerta di vini è ampia, formata da ben 12 etichette. Questo permette di esprimere a pieno la varietà del territorio e le diversità tra le vigne.