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Alla scoperta della Franciacorta: il percorso verde

12 Dicembre 2022
Alla scoperta della Franciacorta: il percorso verde
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Continua il nostro viaggio alla scoperta del territorio e del gusto della Franciacorta. Dopo aver vissuto ed assaporato i percorsi blu e giallo, siamo giunti al nostro terzo itinerario. Il percorso verde, conosciuto anche come “Brut”, ci farà conoscere la parte più occidentale della Franciacorta, un viaggio lungo 30 km in cui ogni visitatore può personalizzare e scegliere l'itinerario che più preferisce. Il nostro viaggio, rigorosamente in bicicletta, vedrà toccare le seguenti tappe:

  • Paratico;
  • Capriolo;
  • Nigoline Bonomelli.

L'itinerario in bicicletta e le caratteristiche del Franciacorta Brut

Prima di rimetterci in marcia è giusto spendere alcune righe per spiegare e presentare alcune delle caratteristiche di una tipologia di spumante metodo classico che dà il nome al percorso di oggi, appunto Brut.

Lo spumante è un'eccellenza e un simbolo della Franciacorta, e per essere definito tale, uno spumante è un vino che ha intrapreso due processi di fermentazione: una prima alcolica, ed una seconda, detta spumantizzazione, utile a dare vita alle famose bollicine e ad aggiungere una piccola quantità di zucchero.

Il Brut quindi è una tipologia di spumante e il suo nome deriva dal francese e significa “grezzo, puro”. Lo spumante, a seconda del suo residuo zuccherino, può essere:

  • Pas dosé o Dosaggio zero;
  • Extra brut;
  • Brut;
  • Extra dry;
  • Dry o Sec;
  • Demi sec;
  • Dolce o Doux.
Alla scoperta della Franciacorta: il percorso verde
L'uva, a seconda del residuo zuccherino, da vita a vari tipi di spumante'

Franciacorta in bicicletta sul percorso verde: la 1a tappa a Paratico

Come prima tappa ci aspetta il comune di Paratico. Ci troviamo sulla sponda sud-ovest del Sebino: queste zone, famose per la tradizione di attività acquatiche ed escursioni varie, ogni anno attirano molti visitatori e turisti da ogni parte di Italia e dall’estero.

Alla scoperta della Franciacorta: il percorso verde
Il percorso verde della Franciacorta

Dopo una leggera salita, possiamo ammirare gli imponenti resti dell'antico Castello e della Torre Lantieri che dominano dall'alto sul maestoso lago d'Iseo. Ormai in disuso da più di quattro secoli, dopo un recente restauro ora è aperto al pubblico ed è possibile visitarlo.

Tra una pedalata e l'altra, veniamo a conoscenza di una curiosità alla quale gli abitanti del posto risultano essere piuttosto legati: si narra che Dante Alighieri sia stato ospite proprio all'interno del castello durante il suo periodo di esule. A dire il vero gli storici hanno cercato di far luce su questo avvenimento senza però riuscire a dimostrare con assoluta certezza la permanenza del poeta fiorentino: noi preferiamo credere a questo aneddoto e proseguiamo il nostro viaggio.

Le cantine da visitare vicino Paratico sono:

  • Bredasole
    Via San Pietro 44/A – Paratico (BS)
    Tel. 035910407
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Una veduta del Castello e della Torre Lantieri a Paratico

2a tappa del tour della Franciacorta in bicicletta: Capriolo

Continuando a pedalare, attorniati tra campi arati, cantine e aziende agricole, ci dirigiamo verso la nostra seconda tappa: Capriolo.

Sotto di noi scorre il fiume Oglio, e chilometro dopo chilometro il paesaggio che si presenta di fronte ai nostri occhi sembra sempre essere più coinvolgente e unico. Se si è fortunati nell'affrontare questo percorso con una bella giornata di sole, la natura regala delle vere e proprie cartoline, con i raggi di sole che si specchiano nelle acque del fiume donando ai visitatori un’immagine mozzafiato da custodire nella propria mente. Le acque dell’Oglio sono contraddistinte dalla presenza di numerosi canali artificiali, conosciuti anche con il termine di roggia o seriola per dirla nel dialetto bresciano. Nel nostro percorso ci imbattiamo nella roggia più famosa, Roggia Fusia, dove un tempo aveva il compito di alimentare uno storico cotonificio.

Alla scoperta della Franciacorta: il percorso verde
Le sponda del lago d'Iseo a Paratico (provincia di Brescia)

Ma la nostra principale tappa a Capriolo è il Museo agricolo e del Vino, una realtà unica in Franciacorta e meta di sicuro interesse tra tutti i visitatori e amanti della storie e del gusto del vino. Inaugurato nel 1986, il museo racchiude migliaia di oggetti, utensili e attrezzi utilizzati nel corso dei secoli per il lavoro nei campi e dell’attività vinicola. E' un percorso da vivere attraverso quattro sale, in cui si fa la conoscenza di sprazzi di vita di una volta, del duro lavoro di contadini nei campi fino alle più diverse e antiche pratiche di coltivazione. La volontà del fondatore, Gualberto Ricci Curbastro e dei figli, è quella di custodire e valorizzare la storia e la cultura della Franciacorta, legata alle sue tradizioni locali e all'attività vinicola che ovviamente la contraddistingue. Il museo può contare su una biblioteca storica di oltre 2.000 volumi dedicati alla storia dell'agricoltura. Inoltre si organizzano mostre temporanee, degustazioni di vino e vari incontri culturali.

Le cantine da visitare vicino Capriolo sono:

  • Foresti
    Via Colzano, 27 - Capriolo (BS)
    Tel. 0307461487
     
  • ​Lantieri de Paratico
    Via Due Agosto - Capriolo (BS)
    Tel.  030 736151
     
  • Ricci Curbastro
    Via Adro, 37 - Capriolo (BS)
    Tel. 030 736094
     
  • Tenuta Moraschi
    Via XII Dicembre, 10 - Capriolo (BS)
    Tel. 0307461028
     
  • ​Valle
    Via Valle, 21 - Capriolo (BS)
    Tel. 0307461620

3a tappa dell’itinerario verde della Franciacorta in bicicletta: Nigoline Bonomelli

Lasciataci alle spalle l'esperienza del museo agricolo e del vino, e dopo aver avuto l'occasione di ricche degustazioni, è giunto il momento di riprendere la marcia e dirigersi verso la terza e ultima tappa del nostro percorso: Nigoline Bonomelli.

Superata Adro, già visitata durante il percorso blu, arriviamo dunque a Nigoline Bonomelli, piccolissima frazione del comune di Corte Franca e, tra un vigneto e l'altro, la nostra attenzione si sposta verso il luogo più rinomato della zona. Ci troviamo a Palazzo Torri, maestosa villa fortificata risalente al XVII secolo ed edificata dalla famiglia nobile dei Federici della Corte. La storia narra che nel corso dei secoli abbia rappresentato un cenacolo culturale, ospitando molti ospiti illustri, tra cui Giosuè Carducci e Giovanni Pascoli su tutti. Dopo un importante restauro a fine '900, la villa è stata riaperta al pubblico con visite guidate e diverse iniziative culturali, ed oggi è possibile organizzare ricevimenti o banchetti nelle splendide sale affrescate.

Il nostro terzo viaggio nel territorio della Franciacorta termina qui. Come per i precedenti viaggi ci rimangono impressi i sapori, i luoghi e le storie che ogni singolo comune, anche i più piccoli, riescono a custodire da anni mantenendo lo stesso spirito di un tempo.

Le cantine da visitare vicino Nigoline Bonomelli sono:

  • La Fiòca
    Via Villa 13/B, Nigoline Bonomelli (BS)
    Tel. 0309826313
     
  • Solive
    Via Calvarole 15, Nigoline Bonomelli (BS)
    Tel. 0309884201

Torna sul Percorso blu del tour della Franciacorta in bicicletta!

Torna sul Percorso giallo del tour della Franciacorta in bicicletta!

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