Un grande evento sta per varcare la soglia della città di Romeo e Giulietta: dal 12 al 14 ottobre l'incantevole Verona tornerà ad ospitare “Hostaria 2018”, l'acclamato festival del vino e della vendemmia che da 4 anni fa tappa in Veneto. Curata dall’Associazione Culturale Hostaria in collaborazione con il Comune di Verona, la manifestazione è ormai giunta alla sua IV edizione e fa tanto del vino quanto dei sapori nostrani un passepartout per momenti d'incontro... il tutto impreziosito dalla scenografia mai banale della città di Verona.

Hostaria 2018 e Verona, un legame indissolubile

Patrocinata dalla Regione Veneto, Hostaria 2018 è tra i fiori all’occhiello delle manifestazioni enoturistiche italiane in una cornice d'eccezione con Verona, la quale è mai solo sfondo ma protagonista indiscussa dell'evento. Anche quest'anno, infatti, il centro storico della cittadina veneta si riconfermerà come il cuore pulsante di Hostaria e sarà in grado di regalare agli avventori un percorso intriso di cultura attraverso le caratteristiche vie e le celebri piazze della città.

Il percorso di Hostaria 2018

Preparandosi ad accogliere oltre 30 mila persone, la manifestazione trapunterà il suo itinerario attraverso un ordinato e razionale percorso di oltre 3 chilometri che collegerà i giardini dell’Arsenale austro-ungarico con la funicolare di Castel San Pietro. Al fine di rendere più agevole la visita agli avventori, il percorso di Hostaria 2018 sarà suddiviso in diversi itinerari riassumibili in 3 aree entro le quali il festival avrà vita:

• Area 1: Giardini dell’Arsenale, Ponte Scaligero (Castelvecchio);
• Area 2: Via Roma, Portoni Borsari;
• Area 3: Piazza delle Erbe, Piazza dei Signori, Cortile Mercato Vecchio, Piazzetta Bra Molinari.

Hostaria 2018 a Verona: tutti i numeri e le novità

Forte del successo registrato nelle precedenti edizioni, anche per il 2018 il festival del vino e della vendemmia di Verona manterrà alti i suoi standard come si addice ai grandi eventi... soprattutto se si parla di numeri. Difatti parteciperanno alla nuova edizione:

• 56 cantine ospiti da tutta Italia (Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Piemonte, Toscana, Trentino. Veneto, Abruzzo) che serviranno oltre 200 tipi di vino;
• 70 stand complessivi;
• 3 birrifici artigianali selezionati;
• 18 “sbecolerie” in cui assaggiare le eccellenze gastronomiche veronesi e italiane;
• 29 partner ufficiali.

A queste presenze si aggiungeranno 30 aziende provenienti dalle prolifere zone venete che permetteranno ai presenti di scoprire fino in fondo gli aromi ed i profumi propri della regione.

Ma i vini veneti non saranno gli unici protagonisti di Hostaria 2018: quest’anno, infatti, il festival dedicherà un’intera area dei Giardini esterni dell’Arsenale austro-ungarico alle eccellenze vitivinicole di tutta Italia. Denominato “Foresteria” (dal latino "foris", che significa "fuori", cioè proveniente da un altro territorio) tale spazio ospiterà 14 stand e 24 rinomate cantine provenienti da Abruzzo (Vini Biagi , Cascina del Colle), Friuli Venezia Giulia (Azienda Agricola Specogna), Lombardia (Tenute La Montina, Cantina Monsupello), Piemonte (Dosio Vigneti, i Nebbioli di Qualità Club Selection delle cantine Azienda Agricola Cravanzola Vini, Rocche Costamagna, Azienda Agricola Mirù, Il Chiosso Gattinara), Toscana (Rocca di Frassinello, Castellare di Castellina, Terenzi Viticoltori), Trentino (Maso Roveri), oltre al Veneto (Cantine Bortolotti Umberto, le cantine di Rive Vive, Cantina Maculan).

In ultimo, si riconfermerà anche per l'edizione 2018 l’area dedicata alle birre entro la quale verranno proposti ricercati prodotti artiginali provenienti da tutta Italia.

Il programma di Hostaria 2018 a Verona

Suddiviso equamente nei tre giorni, il programma di Hostaria 2018 prevede un’offerta completa: eccellenze vitivinicole, approccio alla degustazione del formaggio Monte Veronese a cura del Consorzio di Tutela, specialità gastronomiche...e ancora decine di cantine, “stuzzicherie” e piatti della tradizione italiana. A tutto ciò si andranno ad aggiungere incontri con artisti e scrittori nazionali, brindisi panoramici sulla funicolare proposti dal Consorzio Lessini Durello, musica dal vivo con concerti, reading poetici itineranti, visite guidate e laboratori.

Venerdì 12 ottobre

Ore 19.00 – Cortile Mercato Vecchio: Inaugurazione e dedica alla memoria del maestro Sergio Ravazzin “Musico leggero con anima lirica” - Al piano Giannantonio Mutto;

Ore 21.00 – Cortile Mercato Vecchio: Incontro con lo scrittore Matteo Bussola “L'amre ti comincia”. Lo scrittore veronese conduce un programma settimanale su Radio24 con Federico Taddia sul ruolo dei nuovi padri, dal titolo “I Padrieterni”.

Ore 20.00/22.00 – Giardini dell’Arsenale/Via Roma/Portoni Borsari: Cactus Quillers – Musica on the road;

Ore 22.00 – Piazzetta Bra Molinari: Cactus Quillers – Concerto;

Sabato 13 ottobre

Ore 16.00 - Cortile Mercato Vecchio: Incontro con lo scrittore e autore radiotelevisivo Diego Cugia “Jack Folla è tornato”. Diego Cugia è un giornalista, scrittore e autore radiotelevisivo che lavora spesso in RAI. Ha scritto 11 libri, l’ultimo dei quali “Jack Folla. Il libro nero”;

Ore 19.00 - Cortile Mercato Vecchio: Show comico e intervista libera con Flavio Oreglio - “Momenti catartici”;

Ore 21.00 - Piazzetta Bra Molinari: Contrada Lorì - “Concerto per gente felice”;

Domenica 14 ottobre

Ore 11.00 – Chiesa di Santa Anastasia: Messa di benedizione della vendemmia – Animazione Chorus;

Ore 12.00/15.00 – Giardini dell’Arsenale/Via Roma/Portoni Borsari/Piazza dei Signori: Sfilata musicale con la “Si fa bard”;

Ore 16.00 - Cortile Mercato Vecchio: Conferenza pubblica dello scrittore e teologo Vito Mancuso “Coltivare lo spirito”. Saggista e teologo, dal 2009 è editorialista del quotidiano “La Repubblica”.

Suggestioni artistiche

Sabato 13 e domenica 14 ottobre dalle 12.00 alle 19.00: parole sparse nelle zone del Festival – Poesia in Movimento con gli attori Massimo Totola e Mathieu Bruno Albanese e i musicisti Stefano Benini e Massimo Bitasi;

Sabato 13 ottobre: dalle 14 alle 16 Giardini dell’Arsenale e Domenica 14 ottobre: dalle 14 alle 16 Piazza Erbe: Pittura con Maurizio Zanolli “I colori della Terra”; Sculture di Enrico Faccio: Giardini dell’Arsenale e Cortile Mercato Vecchio.