Un oliveto sul mare della Sicilia
L'azzurro del mare della Sicilia e la bellezza di un grande oliveto: così si completa il bel progetto dell'Azienda Agricola Planeta, con ben 13 mila nuovi alberi di olivo piantati a Capparrina (Menfi), accrescendo la bellezza e il fascino di quelle terre e contribuendo a far respirare l’ambiente.
L'olio in Sicilia
L'olio è meritatamente l'icona della cultura gastronomica mediterranea.
La Sicilia, in particolare, per millenni è stata culla dell’olivo, che può ritenersi uno dei simboli della tradizione isolana e uno dei fulcri dell'economia locale.
La coltivazione siciliana di questa pianta ha infatti radici antichissime: sembra siano stati i Fenici e i Micenei a portarla nell'isola dalle regioni a nord-est del Mar Caspio.
La storia dell'olio in Sicilia ha avuto fasi alterne: i Romani ne incoraggiarono la produzione, mentre in modo contrario si comportarono gli Arabi; una nuova fase positiva si ebbe sotto la dominazione normanna mentre un nuovo periodo di oscurantismo si ebbe sotto quella spagnola per poi rivivere i fasti sotto i Borboni.
Il nuovo oliveto sul mare nasce quindi con l'auspicio che la Sicilia, centro del Mediterraneo, si attesti come uno dei cardini dell’olivicoltura in Italia che oggi, pur con oltre un milione di ettari di oliveti, copre solo il 35% del proprio fabbisogno di olio d’oliva.
Il progetto Planeta dell'oliveto sul mare
Investire nella creazione di nuovi oliveti dà un tangibile e decisivo contributo alla tutela dell'ambiente e delle sue bellezze paesaggistiche: piantare olivi ha chiaramente un fortissimo valore ecologico.
Quest’albero sempreverde è infatti il vero alleato mediterraneo di chi ha amore per l’ambiente e di chiunque coltivi la propria terra con un’idea di agricoltura sostenibile e duratura.
La produzione dell’olio fa parte da sempre delle tradizioni della famiglia Planeta e, dal 1998, è diventata un progetto che si è affiancato a quello del vino con pari attenzione. Progetto che ha portato la collina di Capparrina pian piano a coprirsi di verde e di piante che ne accrescono la bellezza e il fascino: racchiusa tra due piccoli fiumi ed il mare, affacciata sulle bianche spiagge di Menfi, impone adesso il suo fascino a chi si affaccia sulla costa tra Capo San Marco e Selinunte.
Est e ovest della collina sono ora coperti dagli alberi. Il sud - di fronte al mare - è una grande macchia di piante mediterranee a protezione della costa, un’oasi in cui convivono rari esemplari di flora, dalla palma nana ai gigli di mare, e trova un habitat naturale la fauna selvatica, dagli istrici alle upupe a vari rapaci notturni e diurni; è il luogo di passaggio delle grandi migrazioni, dove quasi ogni anno depongono le uova le tartarughe di mare Caretta Caretta.
Tante piante e un frantoio proprio al centro dell’azienda: ecco come il verde e il mare della Sicilia diventano Olio Extravergine.
Ti è piaciuto questo articolo? Votalo!
Se l'articolo ti è piaciuto, metti le 5 stelline!
Altri articoli simili a "Un oliveto sul mare della Sicilia"
Come si produce l'olio extravergine d'oliva
11 Settembre 2023Il vino in Sicilia, terra di contrasti ed eccellenza
28 Settembre 2016Viaggio a Salina, terra della Malvasia delle Lipari
31 Gennaio 2024Conosci la Malvasia delle Lipari?
06 Marzo 2017