La vendita del vino italiano in Svezia nel 2018
Da l'Enologo - Mensile dell'Associazione Enologi Enotecnici Italiani
Il 2019 si apre con il riconoscimento al Barbaresco come “Vinort 2019” (località del vino 2019) da parte del club Munskankarna (febbraio c.a.) mentre il 2018 si è chiuso con la pubblicazione del libro “Nebbiolo – så funkar det” (Il Nebbiolo, funziona cosí) di Alf Thumble redattore per i vini sul DN, una delle testate principali svedesi) assieme al rapper Petter.
La Svezia del vino italiano
Systembolaget (il monopolio di stato svedese) rimane il canale di eccellenza per l’ingresso sul mercato. I vini italiani si attestano al top nella vendita in volumi con una quota di mercato del 30%. I volumi in litri (v/l) dell’ultimo trimestre 2018 sono 15 302 886, con la Francia in seconda posizione con 6 447 208 (quota di mercato del 12,7 %) e la Spagna a seguito, con 5 809 779 v/l (11,4% del mercato).
I vini australiani, cileni e sudafricani seguono la classifica. I vini del Portogallo hanno avuto un incremento sostenuto nel volume di vendita, 2 007 369 (con un +22%) assieme ai vini austriaci con un +6,1% con quantità moderate (209 685 v/l). I nostri interlocutori presso il Systembolaget confermano l’interesse per i vini organici e per le bollicine nostrane, la necessità di certificazioni e un nuovo sprint per la sostenibilità. Alcuni importatori (tra tutti Takis Soldatos di Oenoforos,) prospettano un ritorno di interesse sui distretti classici (discorso valido per Italia e Francia). Il consenso tra gli operatori del monopolio e gli importatori si trova nel sostenere che il trend dei vini italiani sia ancora in crescita tra i consumatori.
Il trend e il modus operandi di Systembolaget
Il Systembolaget rifornisce gli scaffali per l’assortimento ordinario quattro volte l’anno. Oltre agli acquisti ciclici ci sono aggiornamenti dell’assortimento in media settanta volte l´anno. Un interessante segmento è quello dei “Små partier” ovvero “piccole quantità”, che sono un modo per esordire sul mercato. Tra le esclusività dal 1/2/2019 ci sono vini rossi italiani del Piemonte, Toscana, Lombardia, Emilia Romagna, Sicilia.
Il ruolo di ICE Stoccolma
ICE Stoccolma realizza il monitoraggio dei trend, il contatto con giornalisti, buyer e influencer locali, azioni B2B per le aziende interessate ai seguenti mercati: Svezia, Finlandia, Danimarca, Norvegia, Estonia e Lettonia. ICE Stoccolma si avvale della Borsa Vini, un format per l’incontro tra aziende e buyers locali. La borsa vini di Stoccolma nel maggio 2018 ha registrato la presenza di oltre 150 visitatori del settore. Per il 2019 il format si ripeterà a Copenaghen 5-6 marzo p.v. L’attività rientra nel Piano Export Sud, finalizzato a valorizzare le Regioni che necessitano di supporto per l’internazionalizzazione quali Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia. Le parole chiave per il successo sono: storytelling, sostenibilità e naturalmente qualità dei prodotti.
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