L'olio EVO fa ingrassare?
Parte integrante e ingrediente fondamentale della dieta mediterranea, l'olio extravergine di oliva spesso è guardato con sospetto da chi desidera perdere peso o mantenere la propria forma fisica. Ma l'olio EVO fa ingrassare? Iniziamo a chiarire alcuni concetti errati su cui si fondano molte di queste preoccupazioni, dal momento che il consumo consapevole e misurato di olio EVO può aiutare a perder peso. Scopriamo in che modo.
L'olio d'oliva riduce l'assorbimento degli zuccheri
I carboidrati presenti nella pasta, nel pane e nella pizza che consumiamo durante i pasti, soprattutto se raffinati, vengono poi trasformati in zuccheri velocemente assorbiti dall'intestino e possono causare un picco nei livelli di glucosio presenti nel sangue.
La chiave per il successo in questo caso, è il consumo di cereali integrali ricchi di fibre.
L'utilizzo di olio extravergine di oliva assieme a questi alimenti oltre a fornirci importanti nutrienti quali acidi grassi di altissimo valore e vitamine, rallenta l'assorbimento degli zuccheri e provoca senso di sazietà.
L'olio extravergine d'oliva prolunga il senso di sazietà
Uno dei migliori alleati per il nostro senso di sazietà è proprio il sapore e il profumo dei cibi: il consumo di alimenti sani ma saporiti ci spinge a "mangiare col naso" e a godere maggiormente delle pietanze che abbiamo nel piatto. È lo stesso principio secondo cui chi vuole diminuire i quantitativi di sale utilizzato come insaporitore aggiunge spezie: anche il piatto più semplice e dietetico acquista un valore diverso ai nostri occhi e alle nostre papille gustative se arricchito e impreziosito da un filo d'olio.
L'olio EVO, al contrario di altri oli raffinati e privi di sapore, ha il carattere deciso, fruttato ed erbaceo, tipico della cucina mediterranea. Questa caratteristica, assieme alla buona regola del masticare con lentezza assaporando ogni boccone, permette a chi consuma olio extravergine d'oliva crudo e di ottima qualità di gestire al meglio il senso di sazietà.
L'olio EVO accelera il metabolismo
Un aiuto ulteriore per il nostro metabolismo arriva dalla chimica. Oltre i carotenoidi e la clorofilla contenuti nell'olio, la molecola decisiva per l'aumento del metabolismo è l'Oleiletanolammide (Oea): un nome difficile per descrivere il "messaggero" chimico prodotto dall'intestino tenue a partire dagli acidi grassi che, se somministrato come farmaco, riduce l'appetito e abbassa i livelli di colesterolo LDL -il colesterolo "cattivo"- senza intaccare i livelli di colesterolo HDL - quello "buono": ottima soluzione per chi soffre di ipertensione.
L'olio d'oliva è fondamentale per mantenere il sangue fluido
Se gettiamo uno sguardo più attento alla composizione dell'olio EVO, ci accorgiamo che oltre ad esser buono, è anche un alimento sano e ricco di nutrienti essenziali per il nostro sostentamento. Un mix vincente tra acidi grassi monoinsaturi come l'acido oleico e polifenoli come il tocoferolo, ovvero la vitamina E, e il biofenolo, rende questo olio un supercibo.
Le sue proprietà antinfiammatorie e antiossidanti fluidificano il sangue e contrastano la formazione del grasso viscerale, il più pericoloso.
L'olio extravergine di oliva è dunque un alleato imbattibile per il mantenimento della nostra salute e contro l'invecchiamento, se assunto nei modi e nelle dosi giuste. Abbattuti tutti i nostri pregiudizi al riguardo, il consiglio è sempre lo stesso: lungi dal far ingrassare, va comunque consumato con parsimonia perché molto calorico, ma senza restrizioni.
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