Da l'Enologo - Mensile dell'Associazione Enologi Enotecnici Italiani

I lavori stanno procedendo a pieno ritmo per l'organizzazione dell’84esima edizione della Campionaria Generale Internazionale che si svolgerà a Bari dal 3 all’11 ottobre e Assoenologi firmerà la prima edizione del Salone mediterraneo dei vini, coordinando il gruppo di lavoro impegnato a costruire l’identità di questo nuovo spazio che, attraverso la partecipazione di cantine di prestigio, esprimerà la rinascita dei vini del Mezzogiorno.

Bewine tra convegni e tavole rotonde

Si stanno strutturando anche grandi eventi che saranno programmati nei sabato e nelle domeniche della Campionaria e saranno proposti attraverso la formula della Masterclass con degustazioni ed ospiti di fama internazionale.

Sabato 3 ottobre, nell'ambito del Convegno sulla realtà vitivinicola del Mediterraneo, coordinato da Bruno Vespa, saranno chiamati a parlare i maggiori esperti in materia, quali Attilio Scienza (storia viticola); Giorgio Calabrese (nutrizione); Paolo Lauciani (vini e territori); Riccardo Ricci Curbastro (denominazioni). Interverrà la ministra Teresa Bellanova.

Domenica 11 ottobre saranno invece organizzate due tavole rotonde, coordinate da Luciano Pignataro, con ristoratori di primo piano e produttori di Abruzzo, Campania, Calabria, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.

Bewine, un territorio unico che va conosciuto

“E' motivo di grande orgoglio, sia personale che per Assoenologi, essere chiamati a scrivere una nuova pagina della storia vitivinicola di questo Paese. I vini del Mezzogiorno e più in generale del bacino del Mediterraneo rappresentano un'assoluta eccellenza nel panorama enologico italiano e internazionale. Vini che raccontano un territorio unico e meraviglioso, la possibilità di farli conoscere in una delle vetrine più prestigiose al mondo, quale è la Nuova Fiera del Levante, sarà il primo passo, al quale non poteva mancare il fondamentale contributo degli enologi italiani, verso un nuovo percorso di valorizzazione che contribuirà anche al rilancio dell'intero comparto enologico italiano", ha dichiarato il presidente di Assoenologi Riccardo Cotarella.