Cherri d'Acquaviva

La nascita dell'azienda risale al 1920, quando la famiglia Cherri, insieme ad Emidio Angellotti, decide di aprire una ditta di trasporti. Successivamente Pasquale Cherri, durante il trasporto del vino, conosce Leta Angellotti. Da questo incontro, agli inizi degli anni Sessanta, nasce l'azienda che prende il nome di Agritivinicola San Francesco, Agritivinicola Cherri d'Acquaviva. Nel tempo Pasquale decide di aprire la vendita al dettaglio e di ingrandire il tessuto aziendale. La produzione continua con Paolo, rappresentante la terza generazione della famiglia Cherri. Nel 2003 nasce la nuova cantina, con l'ingresso dell'enologo Franco Bernabei.

La tenuta, che si trova tra i Monti Sibillini e il Mare Adriatico, possiede oggi ben 23 ettari più altri 10 in affitto, con una vendita diretta.

Per quanto concerne i vitigni del territorio scelti dall'azienda, i più importanti da segnalare sono il Pecorino, la Passerina, il Trebbiano, il Montepulciano, il San Giovese e il Cabernet. Ancora da imbottigliare il Rosso Piceno Superiore Laudi 2013. Il 2015 è stata una delle migliori annate, dopo i problemi sorti nel 2014, facendo registrare il ritorno della qualità dei prodotti, che da sempre contraddistingue l'azienda.