Tu sei qui

Verdese B.

Sinonimi ufficiali

Nome Ampelografico

Verdese

Fonte

in Estratto dalla domanda di iscrizione della varietà al Registro Nazionale presso il MIPAAF

Sinonimi (ed eventuali errati)

Verdesa. In realtà certa bibliografia classificava la Verdesa come sinonimo di Verdiso. Le ricerche ripetute per due anni diversi hanno consentito di appurare che il "pattern" di DNA della "Verdese" è diverso da quello del "Verdiso" e, pertanto, la Verdese va ritenuta una varietà geneticamente distinta ed autonoma. E' diversa anche dal Pigato (ritenuto un Vermentino), dal Vermentino vero e proprio, dalla Verdea, dalla Perdea e dalla Verdeca.

Scheda ampelografica

Descrizione Ampelografica

Germoglio (osservazioni su germogli di 10-30 cm)
Figura 1: Apice di Verdese. 001 - Forma dell'estremità - 5) poco aperto
003 - Intensità della pigmentazione antocianica dell'estremità - 5) media
004 - Densità dei peli prostrati dell'apice - 5) media
Germoglio alla fioritura
007 - Colore della faccia dorsale degli internodi - 2) verde con striature rosse
008 - Colore della faccia ventrale degli internodi - 2) verde con striature rosse
009 - Colore della faccia dorsale dei nodi - 2) verde con striature rosse
010 - Colore della faccia ventrale dei nodi - 2) verde con striature rosse
011 - Densità dei peli dritti (corti) sui nodi - 1) nulla
012 - Densità dei peli dritti (corti) sugli internodi - 1) nulla
013 - Densità dei peli striscianti (lunghi) sui nodi - 1) leggerissima
014 - Densità dei peli striscianti (lunghi) sugli internodi - 1) nulla
015 - Pigmentazione antocianica delle gemme - 5) media
Cirri
016 - Distribuzione sul tralcio - 1) discontinua
017 - Lunghezza - 5) media
- Tipo - 2-3) bifidi o trifidi
Figura 2: Foglia di Verdese. Foglia adulta
065 - Taglia - 5) media
066 - Lunghezza - 3) corta
067 - Forma del lembo - 4) orbicolare
068 - Numero dei lobi - 2) tre
069 - Colore della pagina superiore del lembo - 5) verde medio
070 - Pigmentazione antocianica delle nervature principali della pagina superiore del lembo - 1) nulla
071 - Pigmentazione antocianica delle nervature principali della pagina inferiore del lembo - 1) nulla
072 - Depressione sulla pagina superiore del lembo - 1) assente
073 - Ondulazione del lembo fra le nervature principali o secondarie - 1) assente
074 - Profilo del lembo (taglio trasversale nel mezzo del lembo) - 1) piano
075 - Bollosità della pagina superiore del lembo (convessità tra le nervature di ultimo ordine) - 1) nulla
076 - Forma dei denti - 2) a lati rettilinei
077 - Lunghezza dei denti - 3) corti
078 - Lunghezza dei denti in rapporto alla larghezza della loro base - 3) corti
079 - Forma del seno peziolare - 3) aperto
080 - Forma della base del seno peziolare - 1) sagomata a U
081 - Particolarità del seno peziolare - 1) nessuna
082 - Forma dei seni laterali superiori - 1) aperti
083 - Forma della base dei seni laterali superiori - 2) sagomata a V
084 - Densità dei peli strisciatiti tra le nervature della pagina inferiore - 5) media
085 - Densità dei peli dritti tra le nervature (pagina inferiore) - 3) debole
086 - Densità dei peli striscianti sulle enrvature della pagina inferiore 3) debole
087 - Densità dei peli dritti sulle nervature della pagina inferiore - 1) molto debole
088 - Pelosità strisciante sulle nervature principali della pagina superiore - 1) assente
089 - Pelosità dritta sulle nervature principali della pagina superiore - 1) assente
090 - Densità dei peli striscianti sul picciolo - 3) debole
091 - Densità dei peli dritti sul picciolo - 1) molto debole
092 - Lunghezza del picicolo - 3) corto
093 - Lunghezza del picciolo in rapporto alla nervatura mediana - 3) più corto
Infiorescenza
151 - Sesso del fiore - 3) ermafrodita
Figura 3: Grappolo di Verdese. Grappolo
202 - Taglia - 5) medio
203 - Lunghezza - 5) medio
204 - Compattezza del grappolo - 7) compatto
205 - Numero degli acini - 3) medio
206 - Lunghezza del peduncolo - 3) corto
207 - Lignificazione del peduncolo - 5) media
Acino
220 - Grossezza - 3) piccolo
221 - Lunghezza - 5) media
222 - Uniformità della grossezza - 2) uniforme
223 - Forma dell'acino - 4) ellittico corta
224 - Sezione trasversale - 1) non circolare
225 - Colore dell'epidennide - 1) verde-giallo
229 - Ombelico - 2) apparente
230 - Colorazione della polpa - 1) non colorata
236 - Particolarità del sapore - 1) nessuna
238 - Lunghezza del pedicello - 3) corto
239 - Separazione del pedicello - 1) difficile
241 - Presenza di semi - 3) presenti
- Numero medio di vinaccioli per acino -3) 3 vinaccioli
242 - Lunghezza dei semi - 5) media
244 - Scanalature sulla faccia dorsale dei semi - 1) assenti

Fenologia

Epoca della maturazione fisiologica: III decade di Settembre - II decade di Ottobre
Dati produttivi
502 - Peso medio del grappolo - 3) basso
503 - Peso medio dell'acino (media di 100 acini) - 3) basso
505 - Tenore in zucchero del mosto (in %) - 5-7) medio, elevato
506 - Acidità totale del mosto (acido tartarico g/l) - 3) bassa

Caratteristiche ed Attitudini colturali

Si tratta di un vitigno di forte vigoria, con discreta produttività (circa 100 q./Ha), fertilità media (1,2 grappoli per germoglio). Preferisce la potatura mista (Guyot), con tralci fruttiferi di circa 8 gemme, a causa della fertilità delle gemme mediano-distale. Il grappolo tende al compatto, l'acino, ovoidale, ha buccia spessa, pruinosa di colore verde (d'onde anche il nome), di pigmentazione dorata nelle annate più soleggiate. La gradazione zuccherina si colloca su una media triennale di 18,4° (Brix), l'acidità totale di circa 7-8 g/1, pH 3,1-3,2.
Resistenze
- Alle avversità climatiche: buona
- Agli agenti parassitari: buona
Comportamento nella moltiplicazioni vegetativa
- Affinità d'innesto più utilizzati (420A, 3309): buona

Utilizzazione

Esclusivamente per la vinificazione in bianco. Il vino ha un colore paglierino con riflessi verdognoli, aroma pressoché neutro, sapore secco, minimo titolo alcolometrico di circa 10,5-11°, acidità totale del 7-8 per mille, estratto secco netto del 15-17 per mille. Viene vinificata sia in purezza che in uvaggio, al quale apporta l'acidità e la sapidità. Ottima la complementarietà con il Riesling italico e con il Sauvignon.

Tutti i contenuti di questa sezione sono stati gentilmente forniti dal MIPAAF - Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali