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Trebbianina B.

Sinonimi ufficiali

Nome Ampelografico

Trebbianina

Fonte

in Estratto dalla domanda di iscrizione della varietà al Registro Nazionale presso il MIPAAF

Sinonimi (ed eventuali errati)

Trebbiano di Spagna.

Scheda ampelografica

Descrizione Ampelografica

Germoglio: con apice aperto e lanugginoso.
Foglia adulta: in genere cuneiforme, trilobata ma con seni laterali poco profondi; seno peziolare ad U, generalmente molto aperto; seni laterali superiori a U o a V, più spesso aperti; pagina superiore con bollosità leggera e nervature non pigmentate; pagina inferiore che presenta tra le nervature peli coricati con densità media e pochi peli dritti; denti a lati convessi, talvolta a margini rettilinei, poco pronunciati.
Picciolo: corto.
Grappolo a maturità industriale: medio, cilindrico-piramidale, alato (spesso con 1 ala molto lunga), medio-lungo, tendenzialmente spargolo.
Acino: medio-piccolo, sferoidale-ellittico, con buccia di colore verde-giallo, mediamente pruinosa.

Fenologia

Condizioni d'osservazione: il comportamento agronomico del vitigno Trebbianina è stato valutato presso due vigneti siti a Rubiera (A), provincia di Modena, e Coviolo (B), provincia di Reggio Emilia.
Ubicazione
Età: 25 anni (A); 20 anni (B).
Sistema di allevamento: a Bellussi (A); GDC (B).
Densità di impianto: 8 m tra le file e 4 m sulla fila (A); 4 m tra le file e 1 m sulla fila (B).
Terreno: in pianura, di medio impasto tendente al sabbioso (A); in pianura di medio impasto (B).
Fenomeni vegetativi
Germogliamento: medio-precoce, come il Pinot bianco.
Fioritura: media, una settimana dopo il Pinot bianco.
Invaiatura: media-tardiva, dieci giorni dopo il Pinot bianco.
Maturazione dell'uva: medio-tardiva.

Caratteristiche ed Attitudini colturali

Vigoria: elevata.
Produzione: buona, anche con potatura a sperone (GDC), nonostante sia caratterizzato dalla presenza di fiori fisiologicamente femminili a stami reflessi.
Fertilità: media (intorno a 1.2 grappoli per germoglio) e per il vigneto a GDC è possibile stimare probabili livelli di produttività ettariale decisamente più alti (superiore ai 200 qli/ha), rispetto al Bellussi (66 qli/ha).
Posizione del primo germoglio fruttifero: 3°-4° nodo.
Resistenza ai parassiti ed altre avversità: buona la resistenza ai marciumi.

Utilizzazione

Per la vinificazione.

Tutti i contenuti di questa sezione sono stati gentilmente forniti dal MIPAAF - Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali