Per la descrizione di questo vitigno si è usufruito di un clone di "Picolit" esistente presso la collezione ampelografica della Stazione Sperimentale di Viticoltura e di Enologia di Conegliano. I caratteri rilevati nella predetta collezione sono stati confrontati con quelli riscontrati sul "Picolit" coltivato in provincia di Udine (Buttrio, Rocca Bernarda, Nimis, ecc.), nonché con le descrizioni di Perusini (1905 e 1906) e Poggi (1939). Come si potrà rilevare dalle notizie che ora si riportano, in questo vitigno spicca nei mesi estivi il colore rosso-violaceo intenso di molti suoi organi: tralci erbacei, piccioli, nervature delle foglie, raspi, femminelle, ecc.
Germoglio di 10-20 cm
Figura 1: Apice di Picolit.
Apice: espanso, lanugginoso, bianco-verdastro con sfumature vinose ai bordi.
Foglioline apicali (dalla 1a alla 3a): spiegate, sublanugginose, superiormente verdi-ramate la prima e seconda, verde con riflessi giallastri la terza; inferiormente con chiazze rosate, trilobate.
Foglioline basali (dalla 4a in poi): leggermente piegate a gronda, meno che aracnoidee e verdi con orli bronzati superiormente; pubescenti di sotto; trilobate, con seno peziolare ad U molto aperto.
Asse del germoglio: eretto, aracnoideo, con intense sfumature vinose.
Germoglio alla fioritura
Apice: espanso, lanugginoso, bianco-verdastro con leggere sfumature rosa.
Foglioline apicali: spiegate, lanugginosa e biancastra la prima, aracnoidee e verdi-biancastre con riflessi ramati sulla pagina superiore e verso i bordi le due successive, sublanugginose e biancastre inferiormente; trilobate e pentalobate.
Foglioline basali: leggermente piegate a gronda, aracnoidee, verdi giallastre con estese chiazze bronzate su tutta la pagina superiore, lucide le prime, opache dalla 6a in poi. Nervature leggermente infossate, violacee alla base; pagina inferiore verdastra, con sfumature rossastre e nervature verdi, tomentose; inizio delle nervature principali e bordo del seno peziolare rosso vinoso.
Asse del germoglio: leggermente curvo o a pastorale.
Tralcio erbaceo: sezione quasi circolare, con costole regolari su tutta la superficie; caratteristico colore vinoso da un lato, dall'altro verde chiaro percorso da strie vinose; quasi glabro (qualche rado pelo verso i nodi).
Viticci: bifidi e trifidi, intermittenti (formula: 0-1-2-0-1-2...); lunghi, grossi, rosso vinoso alla base, bronzati dopo la biforcazione.
Infiorescenza: spargola, lunga circa 10 cm., piramidale con un'ala che può raggiungere la grandezza del grappolo principale.
Fiore: anormale, di tipo femminile, con stami reflessi, autosterile (Cosmo, 1940). Le infiorescenze spiccano prima dell'antesi per il colore rosso vinoso diffuso sulle caliptre dei singoli fiori.
Figura 2: Foglia di Picolit.
Foglia: di media grandezza, pentagonale, trilobata o quinquelobata con seni laterali a V appena accennati; seno peziolare ad U molto largo; pagina superiore glabra e di colore verde chiaro, opaca; pagina inferiore aracnoidea-lanugginosa, di colore verde-oliva; lembo abbastanza spesso, piano, piegato un po' a gronda con orli revoluti; lobi poco marcati, un po' piegati a gronda, angolo alla sommità dei lobi terminali quasi retto e superficie del lembo poco bollosa; nervature di 1°-2° e 3° ordine, appariscenti, di colore verde-giallastro e parzialmente violacee alla base sulla pagina superiore; verdi e per lunghi tratti della base di colore rosso-violaceo nonché alla biforcazione delle nervature secondarie della pagina inferiore; denti molto pronunciati, irregolari, convessi, acuti.
Picciolo: di media lunghezza e grossezza, quasi glabro, di colore rosso-viola intenso soprattutto alla base.
Colorazione autunnale delle foglie: gialla.
Figura 3: Grappolo di Picolit.
Grappolo a maturità industriale: di media grandezza (lungo circa cm. 15), piramidale, spesso alato con un'ala, spargolo (e serrato a completa fecondazione dei fiori); peduncolo visibile, sottile, legnoso fino alla prima ramificazione, di colore rosso-violaceo.
Acino: piccolo (diametro trasversale circa mm. 13), ellissoide, regolare, ombelico persistente, sezione trasversale circolare, buccia pruinosa, di colore verde-dorato, un po' punteggiata, di media grossezza, consistente; polpa sciolta, succosa, di sapore neutro, dolce; succo incolore; pedicelli mezzani, sottili, verdi con cercine non molto evidente, verrucoso, rosso-bruno; pennello piccolo e di colore giallastro; separazione dell'acino normale.
Vinaccioli: 2-3 per acino, globosi, grossi.
Tralcio legnoso: di media lunghezza e grossezza; corteccia resistente; sezione trasversale circolare, appiattita da un lato; superficie costoluta, glabra, di colore rossastro violaceo cupo, uniforme ma con zone ai nodi di colore ancora più intenso. Nodi evidenti, meritalli lunghi (circa cm. 12), gemme coniche a base larga.
Tronco: robusto.