Nella seguente descrizione ampelografica verranno considerati i seguenti biotipi: il 'Pelaverga' piccolo o di Verduno (P.V.), il gruppo del 'Pelaverga' di Pagno e del 'Cari' (P.P.) ed il 'Pelaverga' canavesano o 'Peilavert' (P.C.). Dato che, confrontando i principali caratteri descrittivi delle cultivar in esame, non si sono osservate differenze tra i cloni 3 e 5 del 'Pelaverga' di Pagno ed i cloni 2 e 40 di 'Cari', a questo gruppo corrisponde una unica descrizione.
Germoglio di 10-30 cm
Figura 1: Apice di Pelaverga Piccolo.
Apice: [P.V.] espanso, pigmentazione antocianica media, colore bianco-verdastro con sfumature rosse, lanuginoso; [P.P.] espanso, pigmentazione antocianica media, colore bianco-giallastro con orli carminati e le punte talvolta ramate, cotonoso; [P.C.] espanso, pigmentazione antocianica debole, colore bianco-verdastro con lievi sfumature rosate, lanuginoso.
Foglioline apicali (dalla 1a alla 3a): [P.V.] la prima piegata a gronda, spiegata la seconda; colore verde-biancastro con sfumature dorate e rosate, orli rosati; pagina superiore poco lanuginosa, pagina inferiore cotonosa; [P.P.] piegate a gronda, di colore biancastro con orli rosati e ramati; pagina superiore ed inferiore cotonosa; [P.C.] piegate a gronda, di colore bianco-verdastro con orli leggermente rosati; pagina superiore molto lanuginosa, pagina inferiore cotonosa.
Foglioline basali (dalla 4a in poi): [P.V.] di colore verde dorato con orli ramati; pagina superiore debolmente aracnoidea, pagina inferiore cotonosa; [P.P.] di colore verde chiaro ramato, specialmente sugli orli; leggero velo biancastro dovuto al tomento; pagina superiore lanuginosa, pagina inferiore da molto lanuginoso a cotonoso il lembo, lanuginose le nervature; [P.C.] di colore verde dorato con orli leggermente ramati; velo biancastro dovuto alla tomentosità; pagina superiore da aracnoidea a lanuginosa, pagina inferiore da molto lanuginoso a cotonoso il lembo e da aracnoidee a lanuginose le nervature.
Tralcio erbaceo: [P.V. e P.P.] di sezione circolare, verde intensamente sfumato di rosso violaceo ai nodi e nelle parti esposte al sole, glabro o quasi, pruinoso; tratto apicale ricurvo; [P.C.] di sezione circolare, verde sfumato di rosa a livello dei nodi, glabro o quasi; tratto apicale a pastorale.
Viticci: [P.V. e P.P.] bifidi o trifidi, lunghi, abbastanza sottili, ramati; [P.C.] bifidi o trifidi, molto lunghi e grossi, di colore verde chiaro.
Figura 2: Foglia di Pelaverga Piccolo.
Foglia: [P.V.] medio-grande, pentagonale tendente all'orbicolare, generalmente trilobata; profilo a gronda, lembo spesso e bolloso; seno peziolare a V aperta e a volte chiusa; seni laterali superiore a V e talvolta ad U, poco evidenti; seni laterali inferiori a V, al massimo appena accennati; pagina superiore di colore verde scuro, glabra; punto peziolare verde; pagina inferiore aracnoidea con nervature verde chiaro; denti rettilinei ed accentuati, con lievi sfumature rosate, aracnoideo; [P.P.] media, pentagonale, quinquelobata; profilo revoluto, lembo un po' spesso e bolloso; seno peziolare a lira, spesso chiuso con i bordi sovrapposti; seni laterali superiore a lira chiusa o a U, a volte con un dente; seni laterali inferiore a U; pagina superiore di colore verde chiaro, quasi glabra; punto peziolare rossastro; pagina inferiore aracnoidea con nervature rosate alla base; denti concavo-convessi (o rettilineo-convessi) con base molto larga, irregolari; [P.C.] medio-grande, pentagonale, quinquelobata; profilo un po' tormentato, bordi leggermente revoluti; lembo spesso e poco bolloso; seno peziolare a V aperto; seni laterali superiori a U, a volte con un dente, non molto profondi; seni laterali inferiori a U o a V poco profondi; pagina superiore di colore verde scuro, glabra o quasi; punto peziolare lievemente rosato; pagina inferiore fittamente aracnoidea; nervature appena rosate alla base; denti rettilinei, talvolta concavo-convessi.
Picciolo: [P.V.] corto e robusto, di colore verde chiaro; [P.P.] lunghezza media, di colore verde molto sfumato di rosso, aracnoideo; [P.C.] medio, verde lievemente sfumato di rosa, quasi glabro.
Figura 3: Grappolo di Pelaverga Piccolo.
Grappolo a maturità industriale: [P.V.] medio-piccolo (peso 231 g), medio-corto (167 mm), tronco-conico o conico, alato, spesso con un'ala molto lunga oppure lungamente peduncolata, spargolo; peduncolo erbaceo, corto (4,4 cm); [P.P.] grande (peso 481 g), medio-corto (176 mm), conico-piramidale, con 1 o 2 ali, molto compatto; peduncolo legnoso nel primo tratto, robusto, lungo (7,6 cm); [P.C.] medio (peso 345 g), medio-corto (163 mm), piramidale, con 1 o 2 ali, spesso con un grappolino od un viticcio peduncolare, mediamente spargolo; peduncolo legnoso nel primo tratto, lungo (8,1 cm).
Acino: [P.V.] ellittico, molto corto, medio (DL: 15 mm, DT: 14,3 mm, peso: 2,1 g); buccia spessa, di colore blu-nero, pruinosa; pedicello medio-corto (6,1 mm); [P.P.] ellittico, corto, grande (DL: 19,1 mm, DT: 17,4 mm, peso: 3.9 g); buccia mediamente spessa, di colore dal rosso-grigio al blu-nero e pruinosità accentuata; pedicello corto (5,2 mm); [P.C.] ellittico, molto corto, medio (DL: 16,1 mm, DT: 15,2 mm, peso: 2,5 g); buccia mediamente spessa, di colore blu-nero, pruinosa; pedicello medio-corto (6,7 mm).
Vinaccioli: [P.V.] medi (31 mg), piriformi con becco grosso, mediamente 2,2 (da 1 a 4) per acino; [P.P.] medi (34 mg), piriformi con becco abbastanza grosso, mediamente 2,2 (da 1 a 4) per acino; [P.C.] medi (37 mg), piriformi con becco grosso, mediamente 2,9 (da 1 a 4) per acino.