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Negretto N.

Sinonimi ufficiali

Nome Ampelografico

Negretto

Fonte

di I. Cosmo e M. Polsinellida "Negretto", in Principali vitigni da vino coltivati in Italia - Volume I, Ministero dell'Agricoltura e delle Foreste, 1960

Sinonimi (ed eventuali errati)

Negrettino, "Negretto" ma da non confondere con il "Negretto" o "Moretto" di Alessandria (Cavazza, 1934); "Maiolo", "Majolo" (nel Modenese, zona di Pavullo; nel Sorbanese, invece, abbiamo trovato un "Maiolo", detto anche "Gris", che però non ha nulla a che vedere con il vitigno qui descritto).

Scheda ampelografica

Descrizione Ampelografica

Per la descrizione di questo vitigno è stato utilizzato un clone di "Negretto" esistente presso la Stazione Sperimentale di Viticoltura e di Enologia di Conegliano. I caratteri ivi rilevati sono stati messi a confronto con quelli riscontrati sul "Negretto" coltivato nella provincia di Bologna (Imola e Olivetto).
Germoglio di 10-20 cm
Figura 1: Apice di Negretto. Apice: espanso, cotonoso, biancastro-leggermente rosato.
Foglioline apicali (dalla 1a alla 3a): spiegate, cotonosa e verde-biacastra con sfumature rosa la 1°, meno tomentose e verde bronzate la 2a e 3a.
Foglioline basali (dalla 4a in poi): un po' a coppa, con qualche pelo lungo le nervature della pagina superiore, sub-lanugginosa la pagina inferiore, di color verde; seno peziolare chiudentesi.
Asse del germoglio: curvo.
Germoglio alla fioritura
Apice: espanso, lanugginoso, verde con sfumature bronzate.
Foglioline apicali: spiegate, lanugginose, verde biancastra la 1a, verde bronzate la 2a e 3a.
Foglioline basali: spiegate, glabre o con qualche lungo pelo superiormente, di color verde dorato.
Asse del germoglio: curvo.
Tralcio erbaceo: con sezione trasversale ellittica; superficie liscia, glabra, verde con sfumature rossastre (il colore rossastro spicca oltre che su questo organo, anche sui piccioli delle foglie e sulle femminelle).
Viticci: trifidi e bifidi, intermittenti (formula 0-1-2-0-1-2...).
Infiorescenza: di media grandezza, cilindro-piramidale.
Fiore: ermafrodita normale, autofertile (Cosmo, 1940).
Figura 2: Foglia di Negretto. Foglia: di grandezza media, pentagonale, quinquelobata; seno peziolare chiudentesi o chiuso; seni laterali superiori profondi con bordi sovrapposti; seni laterali inferiori a V, poco profondi; angolo alla sommità del lobo mediano retto; lobi un po' contorti; lembo piegato a gronda, con superficie un po' bollosa; pagina superiore glabra, verde chiaro; pagina inferiore grigio verde, aracnoidea; nervature appariscenti, di color verde chiaro con sfumature rosse alla base; denti poco pronunciati, regolari, con margini convessi e base larga.
Picciolo: medio, di medio spessore, glabro, con striature rosa.
Colorazione autunnale delle foglie: gialla con chiazze rosse.
Figura 3: Grappolo di Negretto. Grappolo a maturità industriale: di grandezza media (lungo circa 15 cm), cilindro-conico, un po' tozzo, con 1-2 ali, compatto, peduncolo legnoso fino alla la ramificazione; pedicelli corti, sottili, verdi; cercine evidente, verrucoso; pennello corto, verde rosato.
Acino: medio (mm 16,8), sferoide (un po' compresso); buccia pruinosa, di colore nero violaceo, di medio spessore, tenera; polpa succosa, un po' carnosa, di sapore neutro.
Vinaccioli: in media due per acino, piriformi, con becco sottile.
Tralcio legnoso: di media lunghezza e media consistenza; elastico, poco ramificato; di sezione ellittica, con superficie liscia, meritalli di 7-8 cm, di colore bruno violaceo abbastanza uniforme; nodi evidenti; gemme normali.
Tronco: di media robustezza.

Fenologia

Condizioni d'osservazione: Si considerano quelle riguardanti la collezione della Stazione Sperimentale di Viticoltura e di Enologia di Conegliano, nella quale il clone è stato introdotto.
Ubicazione
Per l'ubicazione, il clima, il terreno, ecc., nonché per le fasi vegetative della vite ed il calendario di maturazione dell'uva, si rimanda ad una delle seguenti monografie già pubblicate in precedenza: "Tocai friulano", "Riesling italico", "Raboso Piave", "Raboso veronese", "Pinella".
Fenomeni vegetativi
Germogliamento: tardivo.
Fioritura: media.
Invaiatura: media.
Maturazione dell'uva: III epoca (seconda metà di settembre).
Caduta delle foglie: tardiva.

Caratteristiche ed Attitudini colturali

Vigoria: buona.
Produzione: abbondante e costante.
Posizione del primo germoglio fruttifero: 2°-3° nodo.
Numero medio di infiorescenze per germoglio: 2.
Fertilità delle femminelle: nulla.
Resistenza alle malattie ed altre avversità: abbastanza rustico; sensibile alle brinate, ma germoglia tardi.
Comportamento rispetto alla moltiplicazione per innesto: normale.

Utilizzazione

Per la vinificazione e per il consumo diretto.

Tutti i contenuti di questa sezione sono stati gentilmente forniti dal MIPAAF - Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali