Per la descrizione di questo vitigno ci siamo avvalsi di un clone di "I.M. 2-15" esistente presso la collezione ampelografica della Stazione Sperimentale di Viticoltura e di Enologia di Conegliano. I caratteri rilevati nella predetta collezione sono stati successivamente confrontati con quelli riscontrati in varie altre località della provincia di Treviso.
Germoglio di 10-20 cm
Figura 1: Apice di Incrocio Manzoni 2.15.
Apice: quasi espanso, cotonoso, bianco-verde con accentuate sfumature rosso-violaceo.
Foglioline apicali (dalla 1a alla 3a): leggermente a gronda la prima, bollose e con i bordi revoluti le altre; lanugginose e giallo-verdi-biancastre, leggermente bronzate sulla pagina superiore, cotonose e biancastre su quella inferiore.
Foglioline basali (dalla 4a in poi): piegate leggermente a gronda, aracnoidee e giallo-verdi superiormente, cotonose e biancastre inferiormente.
Asse del germoglio: curvo, aracnoideo-lanugginoso, verde con striature vinose.
Germoglio alla fioritura
Apice: espanso, lanugginoso, giallo-verde-biancastro con evidenti sfumature rosa ed orli bronzati.
Foglioline apicali: spiegate, la prima cotonosa e bianco-giallastra superiormente, biancastra e cotonosa inferiormente; la 2a e la 3a lanugginose e bronzate con nervature verdi sulla pagina superiore, cotonose e biancastre inferiormente.
Foglioline basali: spiegate, aracnoidee e verde chiaro superiormente (colore che va incupendosi verso la parte basale del germoglio), aracnoidee e più chiare inferiormente.
Asse del germoglio: curvo.
Tralcio erbaceo: sezione circolare tendente all'ottagonale, angoloso, quasi glabro, verde da un lato, vinoso dall'altro.
Viticci: intermittenti (formula 0-1-2-0-1-2), bifidi-trifidi, verdi con intense sfumature bronzate, abbastanza lunghi e grossi.
Infiorescenza: media (cm 13), piramidale.
Fiore: ermafrodita, normale.
Figura 2: Foglia di Incrocio Manzoni 2.15.
Foglia: pentagonale, grande, trilobata, seno peziolare a V-U chiuso, talvolta a bordi sovrapposti, seni laterali superiori a V-U molto chiuso, seni laterali inferiori mancanti od appena accennati; pagina superiore aracnoidea, di colore verde intenso, opaca, con nervature bianco-giallognole sfumate in bronzato vinoso verso la parte basale della foglia; pagina inferiore tendente al lanugginoso, verde chiaro, con nervature come sulla pagina supcriore solo con sfumature bronzato-vinose più estese; lembo quasi liscio, un po' bolloso, leggermente piegato a coppa, con lobi abbastanza revoluti; denti laterali pronunciati, piuttosto irregolari, convessi, a base media; nervature di 1° e di 2° ordine abbastanza sporgenti e vellutate.
Picciolo: medio, glabro (qualche pelo verso la base), tipicamente rosso vinoso; sezione trasversale con canale poco evidente.
Colorazione autunnale delle foglie: rossastro marcato, tipico dei Cabernets, specialmente ai bordi.
Figura 3: Grappolo di Incrocio Manzoni 2.15.
Grappolo a maturità industriale: di media grandezza (lungo cm 15 circa), mono-bialato, piuttosto serrato, cilindrico-piramidale; peduncolo visibile però corto, erbaceo, di media grossezza, di colore rossastro all'inserzione sul tralcio.
Acino: medio (circa 14 mm), sferoide-ellissoide, regolare, con ombelico persistente, prominente, sezione trasversale circolare; buccia pruinosa, spessa, di colore bluastro-violaceo, distribuzione della colorazione regolare; succo incolore, polpa succosa, sapore neutro; pedicello medio, verde, con cercine evidente, verde; pennello corto, tendente al verde; separazione del pedicello dall'acino media; nel frutto l'I.M. 2-15 ricorda abbastanza il progenitore maschile.
Vinaccioli: 2-3 per acino, mezzani, piriformi, con becco medio.
Tralcio legnoso: lungo, robusto, con corteccia resistente, sezione trasversale leggermente appiattita, superficie un po' costoluta, nodi evidenti, glabro, castagno-rosso vinoso, meritalli lunghi cm 18 circa, gemme piuttosto arrotondate
Tronco: robusto.