Turismo enogastronomico nella Pedemontana Vicentina
Di Elio Cecchin
La Doc Breganze e tutta la Pedemontana Vicentina sono una delle destinazioni enoturistiche più interessanti del Nord Est. Il territorio offre grandi vini da altrettanti vitigni a testimonianza di una vasta e variegata tradizione ampelografica e produttiva.
Viaggio alla scoperta della DOC Breganze
Breganze è il teatro ampelografico del Torcolato. Le sue dolci colline vulcaniche e tufacee, lungo la strada che prende il nome da questo antico vino passito, spiccano nel territorio della Pedemontana tra le vallate dei fiumi Astico e Brenta, a est di Thiene e a ovest di Bassano del Grappa. Il microclima è caratterizzato da inverni piuttosto miti, con abbondanti precipitazioni talvolta anche a carattere nevoso, seguiti da primavere ed estati soleggiate e addolcite da brezze fresche in discesa dall’Altopiano di Asiago con ottime escursioni termiche tra giorno e notte e altrettanto benefiche esposizioni solari. Il tutto è ideale per una perfetta maturazione fenolica e aromatica delle uve.
I vitigni della Pedemontana Vicentina
Fra i vitigni a bacca rossa da menzionare sono il Merlot, il Cabernet Franc e il Cabernet Sauvignon, con grandi espressioni in purezza come il Crosara di Maculan (100% Merlot) o nella versione bordolese come il Fratta dello stesso Maculan (Cabernet Sauvignon e Merlot) o il Due Santi di Zonta (Cabernet Sauvignon e Cabernet Franc).
Fra i vitigni a bacca bianca ricordiamo l’autoctona Vespaiola nella versione spumantizzata e ferma, abbinata tradizionalmente al baccalà alla vicentina, oltre alla versione passita base del Torcolato. Non trascurabili gli internazionali Pinot Grigio, il Pinot Bianco, lo Chardonnay e il Sauvignon Blanc.
Prodotti tipici della Pedemontana Vicentina
Fra i prodotti tipici, oltre ai distillati di altissimo livello di Capovilla, Poli e Nardini fra tutti, emergono le eccellenze alimentari: i noti formaggi dell’Altopiano di Asiago e quelli meno noti, ma altrettanto di livello, del Massiccio del Monte Grappa (il morlacco, l’imbriago e il bastardo), il delicato olio evo Dop del versante Brenta del Grappa e ancora la soppressa vicentina Dop, la ciliegia di Marostica Dop, l’asparago bianco di Rosà e Bassano e i torresani, colombi allevati nelle torri tipiche o cacciati nelle campagne della stessa Breganze.
Cosa visitare nella Pedemontana Vicentina
Infine fra i siti storici il territorio della Pedemontana offre alcune fra le più belle ville cinquecentesche del Palladio: villa Piovene e Godi Malinverni a Lugo di Vicenza. I molti borghi medievali come l’integra cinta muraria di Marostica e Bassano del Grappa, culla di un secolo, il Cinquecento, che vide la proliferazione artistica della famiglia Da Ponte, noti pittori e affrescatori, dei ceramisti di Nove e dell’editoria alta della stamperia Remondini, che nel Settecento rese famoso il nome della cittadina in tutta Europa.
Di Elio Cecchin
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