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Strada del Verdicchio dei Castelli di Jesi

30 Settembre 2024
Strada del Verdicchio dei Castelli di Jesi
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Avete mai pensato di percorrere la Strada del Verdicchio dei Castelli di Jesi, per un tour enoturistico tra colline, borghi e vino nel cuore delle Marche?

Quest’angolo d’Italia, ancora poco scoperto, ci dona tanta cultura, un museo delle etichette del vino, aziende vitivinicole, ottimi prodotti e tantissimi panorami da ricordare.

Il percorso della Strada del Verdicchio di Jesi

Il Verdicchio dei Castelli di Jesi è un vino bianco che ben si abbina alla cucina di mare e alle carni bianche, e la sua uva di produzione, il Verdicchio, è un vitigno ormai celebre in tutto il mondo. Da queste uve vengono prodotti il Verdicchio di Matelica e quello dei Castelli di Jesi.

Il Verdicchio dei Castelli di Jesi è un vino la cui zona di produzione include i territori di 22 comuni della provincia di Ancona e 2 di Macerata, storicamente detti “Castelli”, poiché importanti per la politica e l’economia di Jesi. Questo vino bianco è elegante, di colore giallo paglierino con evidenti riflessi verdolini: da qui il nome Verdicchio.

Itinerario strada del Verdicchio
Vigneti a Jesi, una tra le tappe della Strada del Verdicchio

Per organizzare un itinerario sulla Strada del Verdicchio dei Castelli di Jesi, vi consigliamo di partire da Senigallia: da qui, in meno di mezz’ora, si può raggiungere facilmente la terra tappezzata di vigneti produttrice del Verdicchio di Jesi.

Da Senigallia si va a Jesi, per poi proseguire per Montecarotto, ed in seguito Cupramontana e Staffolo, bandiera arancione TCI (Touring Club Italiano). Tutte questi piccoli centri sono a limitata distanza l’uno dall’altro e pieni di splendidi paesaggi e ottimi prodotti! E’ l’ideale per un weekend, ricordandosi sempre di prenotare e di sentire le aziende prima di partire.

1a tappa sulla Strada del Verdicchio: Jesi

La strada del vino del Verdicchio dei Castelli di Jesi inizia proprio da Jesi, nell’entroterra di Ancona. Jesi è una città di antica tradizione industriale, e per questo fin dalla fine dell’800 viene chiamata la “Milano delle Marche”. Questa cittadina vanta un glorioso passato e un elegante centro storico, oltre ad essere il luogo di nascita del Verdicchio dei Castelli di Jesi.

Jesi strada del Verdicchio
Jesi, prima tappa della Strada del Verdicchio

Alcune cantine che vi suggeriamo presenti nei dintorni di Jesi e che sono iscritte all’Istituto Marchigiano di Tutela Vini sono le seguenti:

  • Vicari
    Via Pozzo Buono, 3 60030 Morro d'Alba (AN)
    Tel. 0731 63164

  • Valmusone
    Via Pradellona 9, 60030 Santa Maria Nuova (AN)
    Tel. 0731 245707

  • Zannotti Vini
    Via Scappia, 4 60038 San Paolo di Jesi (AN)
    Tel. 328 3117034

  • Pievalta
    Via Monteschiavo, 18 60030 Maiolati Spontini (AN)
    Tel. 0731 705199

  • Montecappone
    Via Colle Olivo, 2 60035 Jesi (AN)
    Tel. 0731 205761

2a tappa sulla Strada del Verdicchio: Montecarotto

Da Jesi arriviamo a Montecarotto, città del vino e dell’olio: la cittadina è importante per la cinta muraria, il torrione dell’orologio e la chiesa della SS. Annunziata. Poco fuori Montecarotto, trovate l'azienda vinicola Moncaro, che ospita un ristorante da una stella Michelin. Le colline circostanti rendono l'esperienza ancora più piacevole e consigliamo la tappa qui, anche se è leggermente fuori strada.

Montecarotto strada del Verdicchio di Jesi
Montecarotto, seconda tappa della Strada del Verdicchio

Le cantine che vi suggeriamo nei dintorni di Montecarotto e che sono iscritte all’Istituto Marchigiano di tutela vini sono le seguenti:

  • Moncaro
    Via Piandole, 7/a 60036 Montecarotto (AN)
    Tel. 0731 89245

  • Azienda Federico Castellucci
    Via Castello, 4 - 60036 Montecarotto (AN)
    Tel. 334 7391139

  • Azienda Sartarelli
    Via Coste Del Molino, 24 60030 Poggio San Marcello (AN)
    Tel. 0731 89732

  • Fattoria San Lorenzo
    Via San Lorenzo, 6 00036 Montecarotto (AN)
    Tel. 0731 89656

  • Casal Farneto
    Via Farneto 12 60030 Serra de' Conti (AN)
    Tel. 0731 889001

3a tappa sulla Strada dei Castelli di Jesi: Cupramontana

Cupramontana è uno dei centri più caratteristici di queste zone: il suo palazzo comunale è stato costruito su disegno dell’architetto cuprense Mattia Capponi dal 1777 al 1785. Vi consigliamo di visitare anche il Palazzo Leoni, signorile palazzo del 700: questo ospita l’Enoteca Comunale, l’ufficio turistico e la sede della Fondazione sagra dell’uva e del Museo internazionale delle etichette da vino.

Verdicchio Castelli di Jesi
Vigneto nella città di Cupramontana, sulla strada del Verdicchio di Jesi

Il Museo internazionale delle etichette di vino di Cupramontana fu inaugurato nel 1987 e la sua collezione si articola in tre sezioni: quella contemporanea, con oltre 60.000 etichette provenienti da diversi paesi produttori di vino, esposte per provenienza geografica e per tematiche; quella storica, con etichette risalenti fino all’800; quella artistica, con oltre 400 opere appositamente create da artisti famosi. Ogni anno il museo indice due manifestazioni: il premio nazionale "Etichetta d'oro" e "Vinimmagine", una rassegna grafica di idee e proposte.

Le cantine che vi suggeriamo nei dintorni di Cupramontana e che sono iscritte all’Istituto Marchigiano di tutela vini sono le seguenti:

  • Piersanti
    Via Borgo S. Maria, 60 60038 S. Paolo di Jesi (AN)
    Tel. 0731 703214

  • Fazi Battaglia
    Via Roma, 117 60031 Castelplanio (AN)
    Tel. 0731 81591

4a tappa sulla Strada del vino Verdicchio: Staffolo

Dopo Cupramontana, la sosta finale è a Staffolo, bandiera arancione TCI: da qui, nelle giornate limpide, la bella vista va dal mare Adriatico alle montagne. Sulla cinta muraria che ospita il Museo del vino e dell’arte contadina, con annessa enoteca, spicca il torrione dell’Albornoz e altre torri, oggi abitazioni civili. Dalla piazzetta dell’ospedale si accede al museo del vino e all’annessa enoteca.

Staffolo strada del Verdicchio di Jesi
Staffolo, quarta tappa della Strada del Verdicchio di Jesi

Le cantine che vi suggeriamo nei dintorni di Staffolo e che sono iscritte all’Istituto Marchigiano di tutela vini sono le seguenti:

Tornando sulla Statale 76 si entra nel Parco naturale regionale della gola della Rossa e di Frasassi: dopo pochi km ci sono le grotte di Frasassi, uno dei più spettacolari complessi ipogei d'Italia. Le grotte sono nel territorio di Genga, altra Bandiera Arancione TCI che vogliamo segnalare. Da mangiare qui consigliamo il ciauscolo (salame morbido) e il cinghiale, soprattutto con la polenta!

La campagna che circonda questo territorio è piena di casolari, antichi insediamenti e aziende agricole. Vi sono i resti del castello di Follonica, la chiesa di Santa Maria della Castellaretta e molte aziende produttrici di vini pregiati, oltre ad aziende produttrici di formaggio pecorino, miele ed olio extra vergine d’oliva.

Muovendosi dalla Strada del Verdicchio è possibile vedere e visitare sia il mare che la montagna, entrambi poco distanti da questo bellissimo territorio marchigiano: vale sicuramente un giro in bicicletta e tante degustazioni!

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