Dopo il successo delle precedenti edizioni, domenica 12 febbraio 2017 ritorna l'evento interamente dedicato all'anteprima del vino Chianti: il “Chianti Lovers” sarà infatti l'occasione per degustare l'annata 2016 e la Riserva 2014 di Chianti.

Questa sesta edizione dell'anteprima è promossa dal Consorzio Vino Chianti, con il patrocinio della Camera di Commercio di Firenze e sarà anche un'occasione per fare il bilancio dell'annata 2016.

Programma del Chianti Lovers

Il Chianti Lovers 2017 si svolgerà nella Fortezza da Basso di Firenze, le cui porte del padiglione Cavaniglia apriranno al grande pubblico domenica 12 febbraio dalle 16.00 alle 21.00; dalle ore 9,00 alle ore 16.00 la manifestazione sarà aperta ai soli operatori del settore accreditati.

I 3000 lovers attesi potranno degustare l'annata 2016 e la Riserva 2014 di oltre 100 aziende vinicole del Consorzio Vino Chianti e dei Consorzi di sotto zona, Rufina, Colli Fiorentini e Colli Senesi, nonché di ulteriori 6 denominazioni toscane per un totale di 500 tipologie di vino

Quest'anno in programma alcune novità come un'Ape rossa griffata Chianti che porterà per le vie di Firenze una speciale anteprima 'itinerante' e un aperitivo con degustazione di vini abbinati al cibo e dj set. Tutti i partecipanti al Chianti Lovers verranno omaggiati con calice serigrafato #Chiantilovers in tiratura limitata.

Dati sulle annate 2014 e 2016 di Chianti

Il Chianti rappresenta oggi la prima Denominazione italiana di vini rossi fermi per produzione e commercializzazione, con oltre 3000 operatori facenti parte della filiera. La produzione complessiva del Chianti nel 2016 è stata pari a 800 mila ettolitri, per un valore di circa 400 milioni di euro e 87 milioni di bottiglie in commercio.

Per quanto riguarda le annate in degustazione a Chianti Lovers, il Presidente del Consorzio Vino Chianti Giovanni Busi racconta entusiasta di quanto bella sia stata la vendemmia 2016 e che di conseguenza si aspetta vini all'altezza dell'annata e come, nonostante la vendemmia difficile del 2014, si possa contare su una Riserva di livello qualitativo altissimo fatta con il fiore all'occhiello della produzione.

Nel 2016, a livello nazionale nella grande distribuzione le vendite del Chianti hanno registrato un incremento del 7% e questo trend positivo è la base da cui partire per consolidare la presenza del Chianti sul mercato nazionale e concentrarsi parallelamente sui mercati stranieri, sia tradizionali che nuovi. Fra questi, in primis Messico e Cina. Un'ulteriore espansione nei mercati è possibile poiché, come ha rivelato il Presidente del Consorzio, oltre il 70% della produzione è destinato all'estero e precisamente ai mercati di Usa, Germania, Inghilterra e Giappone, con un'attenzione sempre maggiore al Sud America e all’Asia dove il Consorzio sta sviluppando nuovi rapporti commerciali. Secondo il Presidente Busi l'America Latina rappresenta un nodo strategico e infatti è stato già attuato un percorso di presentazione del Chianti di oltre 200 etichette riscontrando un certo interesse; l'Asia invece è un mercato che registra numeri importanti anno dopo anno e che attualmente pesa per il 6,5% nell'export vinicolo italiano.

Per migliorare le prestazioni del Chianti, il Consorzio si sta muovendo anche sul fronte legislativo modificando il Disciplinare per limitare i falsi Chianti prodotti all'estero che danneggiano la denominazione: infatti da fine gennaio è possibile imbottigliare il Chianti soltanto all'interno dei confini regionali.