Alla scoperta della birra Lager
Il termine Lager è molto generico e non individua un solo tipo di birra, bensì una grande famiglia con caratteristiche talvolta molto diverse, tutte a bassa fermentazione, ricche di schiuma e dal gusto amarognolo e asciutto. Lager è la parola tedesca che sta per "magazzino", ovvero il luogo in cui anche in passato la birra veniva lasciata a maturare lentamente fino a primavera.
La Lager: uno stile di birra a bassa fermentazione
Escludendo le birre a fermentazione spontanea, esistono due grandi famiglie di birre: le Lager e le Ale, le prime a bassa fermentazione, le seconde ad alta fermentazione.
Cosa significa "birra a bassa fermentazione"?
Tutto dipende dal lievito utilizzato. Per birre solitamente chiare e di lunga conservazione, viene utilizzato il Saccaromyces Carlsbergensis, un lievito che dà una resa ottimale a temperature basse, che si agirano tra i 5° e i 10°C. Questo lievito impiega circa 10 giorni per concludere il processo di fermentazione primaria, poiché la decomposizione degli zuccheri avviene più lentamente e si ha uno sviluppo minore di anidride carbonica. Il tasso alcolico risultante si agira tra i 3.5% e i 5% con picchi maggiori a seconda del tipo di birra.
Le origini della birra Lager
Se per le birre in stile Ale servono temperature piuttosto elevate perché la fermentazione avvenga senza intoppi, ciò non è vero per le birre Lager. Non è difficile capire, dunque, per quale motivo da un certo momento in poi prese piede questo stile di birra creata a partire da lieviti in grado in prosperare anche a temperature fredde come quelle invernali, ad esempio.
Sembra che i lieviti responsabili della bassa fermentazione per le birre siano stati scoperti in epoca medievale, tuttavia il vero periodo d'oro per le Lager è iniziato a partire dal XIX secolo in Europa Centrale, tra l'attuale Germania e la Repubblica Ceca, e da allora non è mai finito: basti pensare che tuttora la birra stile Lager è quella più apprezzata e diffusa al mondo.
Alcuni esempi di birra Lager
Generalmente siamo portati a pensare che le birre Lager siano qualsiasi birra chiara di origine tedesca ma non è così: dietro questo stile esiste un mondo di sfumature e differenze, ma qualora decidiate di voler assaggiare una birra in stile Lager, ecco qualche consiglio per voi.
La temperatura ideale per servirla si agira tra i 7° e i 10°C, anche se può variare di molto in base alle scelte di chi ve la sta servendo.
Alla categoria delle Lager appartengono:
- birre Pils. Provenienti dalla Repubblica Ceca, prendono il nome dall'omonima città in cui sono nate. Colore oro pallido e molto luppolate, hanno un gusto amarognolo, secco e pulito che nelle versioni bavaresi si addolcisce un po';
- birre Helles. Abbreviazione dal tedesco Hellbier (=birra chiara) sono molto simili alle Pils. In queste birre prevale un sentore maltato piuttosto che luppolato: per questo motivo risultano più dolci delle parenti delle Repubblica Ceca;
- birre Bock. A gradazione piuttosto elevata, sono tipiche della produzione tedesca. Sono dense, corpose e dal gusto deciso di malto. La maggior parte si trovano in versione scura o ambrata, ma ne sono state prodotte anche di chiare;
- birre Märzen, prodotte a marzo per essere consumate durante l'Oktoberfest, sono le birre tipiche di Monaco di Baviera. Di buon corpo, sono tipicamente dorate e dal sapore maltato.
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