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Come si classificano le birre

14 Giugno 2016
Come si classificano le birre
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Esistono diversi tipi di birre classificate secondo le loro caratteristiche peculiari.
Molti si saranno chiesti spesso cosa significhino le definizioni "birra light" o "birra doppio malto" che si trovano sulle bottiglie. Oggi scopriamo nel dettaglio la normativa relativa alla classificazione delle birre.

Il "grado Plato" e la formula di Balling per la classificazione delle birre

In Italia, questo settore è regolamentato dal Decreto del Presidente della Repubblica del 30 giugno 1998 n. 272, che definisce le modificazioni alla normativa sulla produzione e sul commercio della birra.
Per legge le birre devono essere classificate non in gradi alcolici, bensì in gradi saccarometrici, o "grado Plato", nonostante in etichetta venga indicato il contenuto alcolico in volume, ovvero attraverso la concentrazione di zucchero. Il "grado Plato" e la gradazione alcolica nella birra, sono direttamente proporzionali: ciò significa che quando il primo aumenta, aumenta anche la seconda, secondo una complessa proporzione calcolata tramite la "formula di Balling". Per rendere l'idea, generalmente si considera che 3 gradi saccarometrici corrispondano orientativamente a 1 grado alcolico.


Le 5 categorie di birra secondo la classificazione italiana


Al variare del "grado Plato" l'articolo 2 del Decreto di cui sopra individua 5 categorie di birra:

  1. Birra analcolica: una birra con grado Plato in  volume non inferiore a  3 e non superiore a 8;
  2. Birra leggera o birra light: birra con grado Plato in volume non  inferiore a 5 e non superiore a 11.;
  3. Birra: denominazione riservata  al  prodotto con  grado Plato in  volume superiore a  11;
  4. Birra speciale: birra che ha grado Plato in volume superiore a 13;
  5. Birra "doppio malto": birra con grado Plato in volume superiore a 15.

La "doppio malto" è quindi una classificazione tipicamente italiana e non ha nulla a che vedere, dunque, con la quantità e la qualità del malto contenuta nella bevanda: l'importante, per avere tale classificazione, è il grado saccarometrico maggiore di 15.

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