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Malvasia Bianca di Basilicata B.

Sinonimi ufficiali

Nome Ampelografico

Malvasia Bianca di Basilicata

Fonte

di V. Catalano, A. Cersosimo e L. Stramagliada "Malvasia bianca di Basilicata", in Principali vitigni da vino coltivati in Italia - Nuova serie, Vol. I, ISV di Conegliano Veneto- Ministero dell'Agricoltura e delle Foreste, 1989

Sinonimi (ed eventuali errati)

Le Malvasie rappresentano forse la più numerosa e composita "famiglia" di vitigni. Esse costituiscono una popolazione alquanto eterogenea nella quale figurano vitigni ad uva bianca, ad uva nera, a gusto aromatico, a gusto semplice o delle varie combinazioni fra i diversi livelli di espressione di questi caratteri. [...] La Malvasia bianca di Basilicata non sembra corrispondere a nessuna delle sette Malvasie bianche descritte da Dalmasso et al. (1904) nell'opera "Principali vitigni da vino coltivati in Italia", anche se molto spesso viene data come Malvasia bianca lunga del Chianti. In verità, da presente studio sembrerebbe emergere una più decisa somiglianza con la Malvasia bianca di Candia (piuttosto che con quella del Chianti) come farebbe supporre il raffronto di alcuni caratteri.

Scheda ampelografica

Descrizione Ampelografica

I rilievi sono stati effettuati presso i vigneti dell'Azienda Sperimentale "Incoronata" di Melfi (PZ). Le verifiche e i confronti sono stati eseguiti presso altri vigneti della zona di produzione e presso le collezioni dell'Istituto Sperimentale per la Viticoltura.
Germoglio (osservazioni su germogli di 10-30 cm)
001 - Forma dell'estremità - 7) aperto
002 - Distribuzione della pigmentazione antocianica sull'apice - 1) assente
004 - Densità dei peli striscianti (lunghi) sull'apice - 9) fortissimo
- Colore dell'apice (escluso gli antociani) - 5) verde bronzato
- Asse del germoglio - 2) curvo
Foglioline apicali (le prime tre a partire dall'apice)
- Aspetto del lembo - 1-3) spiegate la seconda e la terza; a gronda la prima
- Densità dei peli striscianti (lunghi) - 9) fortissima
- Colore (escluso gli antociani) - 5) verde bronzato agli orli
Foglioline basali (quelle ancora in accrescimento poste immediatamente al di sotto delle prime tre)
- Aspetto del lembo - 1) spiegate
- Densità dei peli striscianti (lunghi) - 3-7) leggera (aracnoidea) sulla pagina superiore; forte sulla pagina inferiore
- Colore (escluso gli antociani) - 4) verde giallognolo
Germoglio alla fioritura
006 - Portamento (su tralcio non palificato) - 3) semieretto
007 - Colore della faccia dorsale degli internodi - 2) verde striato di rosso
008 - Colore della faccia ventrale degli internodi - 2) verde striato di rosso
009 - Colore della faccia dorsale dei nodi - 2) verde striato di rosso
010 - Colore della faccia ventrale dei nodi - 2) verde striato di rosso
011 - Densità dei peli diritti (corti) sui nodi - 1) nulla o leggerissima
012 - Densità dei peli diritti (corti) sugli internodi - 1) nulla o leggerissima
015 - Pigmentazione antocianica delle gemme - 1) nulla
Cirri
016 - Distribuzione sul tralcio - 1) discontinua
017 - Lunghezza - 7) lunghi
- Tipo - 2-3) bifidi o trifidi
Foglia giovane (le prime 6 foglie dell'apice, alla fioritura)
051 - Colore della pagina superiore - 1) verde
053 - Densità dei peli striscianti (lunghi) tra le nervature della pagina inferiore - 3) leggera
056 - Densità dei peli dritti sulle nervature principali della pagina inferiore - 3) leggera
Apice
- Forma dell'estremità - 7) aperto
- Distribuzione della pigmentazione antocianica - 1) assente
- Densità dei peli striscianti (lunghi) sull'apice - 7) forte
- Colore (escluso gli antociani) - 5) verde bronzato
- Asse del germoglio - 2) curvo (fino a 90°)
Foglioline apicali (le prime tre a partire dall'apice)
- Aspetto del lembo -1-3) spiegate la seconda e la terza; a gronda la prima
- Densità dei peli striscianti (lunghi) - 5) media
- Colore (escluso antociani) - 4-5) verde o verde bronzato
Foglioline basali (quelle ancora in accrescimento poste immediatamente al di sotto delle prime tre)
- Aspetto del lembo - 1) spiegate
Foglia adulta
065 - Taglia - 7) grande
066 - Lunghezza - 5) media
067 - Forma del lembo - 3-4) pentagonale o orbicolare
068 - Numero dei lobi - 3) pentalobata
069 - Colore della pagina superiore del lembo - 3) verde chiaro
- Colore della pagina inferiore del lembo - 5) verde medio
073 - Ondulazione del lembo fra le nervature principali o secondarie - 3) generalizzata
074 - Profilo del lembo (taglio trasversale nel mezzo del lembo) - 1) piano
075 - Bollosità della pagina superiore del lembo (convessità tra le nervature di ultimo ordine) - 3) leggera
076 - Forma dei denti - 2-3) a lati rettilinei o a lati convessi
077 - Lunghezza dei denti - 5-7) medi o lunghi
078 - Lunghezza dei denti in rapporto alla larghezza della loro base - 3-5) corti o medi
- Regolarità - 2) irregolari
- Prominenza - 2) molto pronunciati
- Larghezza della base - 2) a base stretta
079 - Forma del seno peziolare - 3) aperto
080 - Forma della base del seno peziolare - 1) sagomata ad U
081 - Particolarità del seno peziolare - 1) nessuno
082 - Forma dei seni laterali superiori - 1) aperti
083 - Forma della base dei seni peziolari superiori - 1) sagomata ad U
- Forma dei seni laterali inferiori - 1) aperti
- Angolo della sommità dei lobi terminali - 1) acuto
084 - Densità dei peli striscianti tra le nervature della pagina inferiore - 3) leggera
085 - Densità dei peli dritti tra le nervature della pagina inferiore - 3) leggera
086 - Densità dei peli striscianti sulle nervature della pagina inferiore - 3) leggera
088 - Pelosità strisciante sulle nervature principali della pagina superiore - 1) assente
- Densità dei peli striscianti sulla pagina superiore - 1) nulla o leggerissima
- Lucentezza - 1) opaca
- Sporgenza delle nervature - 1) sporgenti
090 - Densità dei peli striscianti sul picciolo - 1) nulla o leggerissima
091 - Densità dei peli dritti sul picciolo - 1) nulla
092 - Lunghezza del picciolo - 5) medio
093 - Lunghezza del picciolo in rapporto alla nervatura mediana - 1) molto più corto
- Grossezza del picciolo - 2) medio
- Sezione trasversale del picciolo con canale - 1) evidente
Tralcio erbaceo
- Sezione trasversale - 1) circolare
- Contorno - 1) liscio
- Tomentosità - 1-6) glabro o a peli lunghi e radi verso l'apice
- Distribuzione del tomento - 2) parzialmente diffuso
- Colore - 1-3) verde o riflessi rossi
- Diffusione del colore - 1) interamente diffuso
Sarmento (tralcio legnoso, dopo la caduta delle foglie)
101 - Sezione trasversale - 1) circolare qualche volta leggermente appiattita
102 - Superficie - 1) liscia
103 - Colore generale - -) nocciola chiaro tendente al rossiccio
- Distribuzione del colore - 1) uniforme
- Superficie - 2) parzialmente pruinosa
104 - Lenticelle - 9) presenti poche
- Corteccia - 2) resistente
- Lunghezza - 2-3) medio o corto
- Consistenza - 3) fragile
- Aspetto - 1) poco ramificato
- Nodi - 3) globosi
105 - Densità dei peli dritti sui nodi - 1) nulla o leggerissima
106 - Densità dei peli dritti sugli internodi - 1) nulla
- Gemme - 1) appuntite
- Gemme - 2) molto evidenti
- Cercine peziolare - 2) stretto
- Cercine peziolare - 1) sporgente
- Sezione longitudinale del tralcio all'altezza del nodo - 2) diaframma piano-convesso
Tronco
- Aspetto - 2) medio
Infiorescenza
151 - Sesso del fiore - 3) ermafrodita
152 - Livello d'inserzione della prima infiorescenza - 1) primo o secondo nodo
153 - Numero di infiorescenze per tralcio - 2) da 1,1 a 2 infiorescenze
154 - Lunghezza dell'infiorescenza prossimale - 7) lunga (da 15 a 20 cm)
- Forma del bottone fiorale - 2) piriforme
- Dimensione del bottone fiorale - 2) medio
- Fertilità del fiore - 1) autofertile
Grappolo
201 - Numero medio di grappoli per tralcio - 2) da 1,1 a 2 grappoli
202 - Taglia - 5) medio
203 - Lunghezza - 5-7) medio o lungo
- Forma del grappolo - 1-2) conico o cilindrico
- Forma del grappolo - 1-2) semplice o alato
204 - Compattezza del grappolo - 3) lasco (spargolo)
205 - Numero degli acini - 5) medio
206 - Lunghezza del peduncolo - 5-7) medio (da 5 a 7 cm) o lungo (da 7 a 9 cm)
207 - Lignificazione del peduncolo - 5) media (semilegnoso)
- Grossezza del peduncolo - 1) sottile
Acino
220 - Grossezza - 3) piccolo
221 - Lunghezza - 3) corto (da 10 a 17 mm)
222 - Uniformità della grossezza - 2) uniforme
223 - Forma dell'acino - 3) arrotondata
224 - Sezione trasversale - 2) circolare
225 - Colore dell'epidermide - 1) verde-giallo rosato
226 - Uniformità del colore dell'epidermide - 2) uniforme
227 - Pruina - 5) media
228 - Spessore della buccia - 5) media
- Consistenza della buccia - 2) consistente
229 - Ombelico - 2) apparente - 2) prominente
230 - Colorazione della polpa - 1) non colorata
232 - Succulenza della polpa - 2) succosa
233 - Rendimento in succo - 5-7) medio (fino a 60 ml/100 g acini) o elevato (fino a 70 ml/100 g acini)
234 - Consistenza della polpa - 1) molle 236 - Particolarità del sapore - 4) speciale
238 - Lunghezza del pedicello - 3) corto (da 4 a 8 mm)
239 - Separazione del pedicello - 2) facile
- Colore del pedicello - 1) verde
- Cercine - 2) poco evidente
- Colore del cercine - 1) verde o rosso marrone
- Lunghezza del pennello - 1) corto
- Colore del pennello - 1) non colorato
241 - Presenza di semi - 3) presenti
- Numero medio di vinaccioli per acino - 3) fino a 3 semi
242 - Lunghezza dei semi - 3) corti
- Forma dei semi - 2) piriforme
- Forma del becco - 3) a becco lungo
243 - Peso medio di 100 semi da acini della parte centrale di 10 grappoli - 1) molto leggero (meno di 10 mg/seme)
244 - Scanalature (striature) sulla faccia dorsale dei semi - 2) presenti

Fenologia

301 - Epoca di germogliamento - 5) media
302 - Epoca di fioritura - 3-5) precoce o media
303 - Epoca di invaiatura - 3-5) precoce o media
304 - Epoca della maturazione fisiologica - 5) media
305 - Inizio dell'agostamento (lignificazione) - 3-5) precoce o medio
306 - Colorazione autunnale delle foglie - 1) giallo
351 - Vigore del tralcio - 5) medio
352 - Crescita dei germogli pronti - 1) leggerissima
353 - Lunghezza degli internodi - 5) medi (da 90 a 120 mm)
354 - Diametro medio degli internodi (diametro max) - 5) medio (fino a 11 mm)
Dati produttivi
502 - Peso medio del grappolo - 5) medio (circa 400 g)
503 - Peso medio dell'acino (media di 100 acini) - 1) molto basso
504 - Produzione media di uva per ettaro - 5-7) media o elevata
505 - Tenore in zucchero del mosto (in %) - 3) molto basso (circa 15%)
506 - Acidità totale del mosto (acido tartarico g/1) - 5) media (fino al 9â?°); pH 2,95-3,15

Caratteristiche ed Attitudini colturali

Vitigno di media vigoria, poco ramificato e con scarsa crescita di germogli pronti. Presenta una fenologia precoce o medio-precoce, con produzione medio-elevata e costante. Il contenuto zuccherino risulta però piuttosto basso (15-18%), mentre quello dell'acidità fissa raggiunge in media valori apprezzabili (fino al 9â?° in ac. tartarico). Sempre sul mosto, si raggiungono degli ottimi valori del pH, che variano mediamente dal 2,95 al 3,15. Presenta una buona resistenza alle avversità climatiche ed agli agenti parassitari. Ottima anche la sua affinità con i più diffusi portinnesti.

Utilizzazione

Vitigno esclusivamente da vino, utilizzato in prevalenza insieme ad altri vitigni per la preparazione di vini da tavola anche di ottima qualità. Utilizzato un tempo in uvaggi con l'Aglianico, viene oggi impiegato insieme al Moscato, per la produzione di vini tranquilli, sia per una produzione spumantistica locale ancora in fase di contenuto sviluppo.

Tutti i contenuti di questa sezione sono stati gentilmente forniti dal MIPAAF - Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali