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Arvesiniadu B.

Sinonimi ufficiali

Nome Ampelografico

Arvesiniadu

Fonte

di B. Brunida "Arvesiniadu", in Principali vitigni da vino coltivati in Italia - Volume III, Ministero dell'Agricoltura e delle Foreste, 1964

Sinonimi (ed eventuali errati)

Il Manca l'ha chiamato "Arvu Siniadu", "di grani prolungati e rari". Il Cettolini "Arvusiniadu". Il Cara ha scritto chiamarsi "Alvu-signàdu" (Albo-segnato) a Macomer, "Avrisiniàdu" in Bono, nonché "Arvusiniagu" nel contado di Sassari, "Argu-ingiannàu" in Oristano, "Uva Oschirese".

Scheda ampelografica

Descrizione Ampelografica

Per la descrizione di questo vitigno è stato utilizzato un clono coltivato in un vigneto sito in provincia di Sassari, comune di Bonnannaro, località Pianarla. I caratteri e le attitudini del vitigno sono state confrontate con quelle riscontrate su viti coltivate in altre zone dalla provincia.
Germoglio di 10-20 cm
Figura 1: Apice di Arvesiniadu. Apice: piccolo, a ventaglio, aracnoideo, verde giallastro.
Foglioline apicali (dalla 1a alla 3a): a gronda, glabre, verdi screziate di marrone, seno peziolare a V.
Foglioline basali (dalla 4a in poi): ondulate, glabre, verdi screziate di marrone, quinquelobate.
Asse del germoglio: glabro, verde leggermente sfumato di marrone, eretto.
Germoglio alla fioritura
Apice: come sopra.
Foglioline apicali: come sopra.
Foglioline basali: come sopra.
Asse del germoglio: come sopra.
Tralcio erbaceo: schiacciato, leggermente costoluto, glabro, verde sfumato di marrone.
Viticci: intermittenti, bi-trifidi, vigorosi, color verde sfumati di marrone verso la base.
Infiorescenza: piccola o di media grandezza, cilindro-conica, racimoli e fiori semi-spargoli, peduncolo verde, spesso sfumato di marrone vinoso.
Fiore: bottone fiorale: regolare, piccolo, corolla verde, apertura regolare; fiore aperto: ermafrodita, stami esili.
Figura 2: Foglia di Arvesiniadu. Foglia: di media grandezza, pentagonale, quinquelobata e raramente trilobata; seno peziolare a lira, mediamente profondo; seni laterali superiori a clava, semi-chiusi; seni laterali inferiori a clava e semi-chiusi o a U aperti, mediamente profondi. Pagina superiore glabra, di colore verde, liscia o rugosa; pagina inferiore glabra, lembo ondulato, lobi leggermente spioventi, con angolo alla sommità retto o acuto. Nervature principali sulla pagina inferiore di colore verde o leggermente sfumate di rosa, pelose. Dentatura mediamente regolare, in una o due serie, con denti di media grandezza o quasi piccoli, a margini rettilinei da un lato, concavi dall'altro, a base di media larghezza.
Picciolo: di media lunghezza, esile, schiacciato, di colore verde o leggermente sfumato di rosa, spesso con scarsa peluria.
Colorazione delle foglie in autunno: gialla.
Figura 3: Grappolo di Arvesiniadu. Grappolo a maturità industriale: di media grandezza, semi-serrato, cilindrico e più raramente cilindrico-conico, peduncolo di media lunghezza e grossezza, semi-legnoso; pedicello quasi lungo, esile e verde; cercine poco evidente, piccolo e verde; pennello piccolo, corto, verde-giallastro.
Acino: medio, ovale, sezione trasversale regolare, buccia sottile e alquanto consistente, di colore giallo dorato, spesso con screziature marrone, mediamente pruinosa, ombelico poco evidente; polpa sciolta e a sapore semplice; separazione dell'acino dal pedicello: facile.
Vinaccioli: 2 a 3 per acino, quasi piccoli, leggermente allungati, forma regolare, becco regolare, calaza ovale.
Tralcio legnoso: lungo, quasi esile, con femminelle di numero e vigore medio, a sezione schiacciata, superficie liscia, nodi evidenti, di colore eguale o leggermente più marcato di quello dell'internodo, che è quasi lungo, con corteccia di colore marrone nocciola, striature fitte, regolari e marcate; diaframma di medio spessore midollo di media grossezza; gemme quasi piccole, coniche, acute, alquanto sporgenti.
Tronco: vigoroso, vegetazione affastellata.

Fenologia

Condizioni d'osservazione: si considerano quelle riguardanti il vigneto sopra indicato.
Ubicazione
Longitudine: 8°38' E (Greenwich).
Latitudine: 40°35' N (Greenwich).
Altitudine: m 360 s.l.m.
Esposizione: sud-ovest, con orientamento dei filari est-ovest.
Portainnesto: "Rupestris del Lot".
Età delle viti: 15 anni.
Sistema d'allevamento: alberello sardo.
Forma di potatura: corta, a cornetti di 2 o 3 gemme.
Terreno: di collina, siliceo-argilloso.
Fenomeni vegetativi
Germogliamento: in epoca ordinaria o quasi precoce.
Fioritura: in epoca ordinaria.
Lignificazione: in epoca ordinaria.
Maturazione: 3° epoca.
Caduta delle foglie: in epoca ordinaria.

Caratteristiche ed Attitudini colturali

Vigoria: molta; vuole sistemi d'allevamento a media espansione e potatura media o lunga.
Produzione: scarsa o abbondante, incostante.
Posizione e numero di infiorescenze per germoglio: dal 1° nessuna, dal 2° nessuna o una, dagli altri una, due e anche tre infiorescenze.
Fertilità delle femminelle: nessuna.
Resistenza alle avversità: media ai freddi invernali e primaverili, sufficiente quella delle foglie e dei grappoli alle malattie crittogamiche.

Utilizzazione

Per il consumo diretto e per la vinificazione.

Tutti i contenuti di questa sezione sono stati gentilmente forniti dal MIPAAF - Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali