Il vitigno è stato descritto utilizzando un clone di "Alicante" nel vigneto dell'Istituto Tecnico Agrario Statale di Palmi, sito a Palmi (prov. di Reggio Calabria), contrada "Trodio". I caratteri rilevati nella predetta collezione sono stati, successivamente, confrontati con quelli presentati dallo stesso vitigno coltivato nei comuni di Villa S. Giovanni e Scilla, in provincia di Reggio Calabria e, infine, con quelli presentati dai cloni coltivati nella collezione ampelografica dell'Istituto Tecnico Agrario Statale di Catania.
Germoglio di 10-20 cm
Figura 1: Apice di Alicante.
Apice: espanso, verde, glabro.
Foglioline apicali (dalla 1a alla 3a): piegate a gronda, verdi, glabre.
Foglioline basali (dalla 4a in poi): piegate a gronda, verdi, glabre.
Asse del germoglio: eretto.
Germoglio alla fioritura
Apice: espanso, bianco-carminato, glabro.
Foglioline apicali: spiegata la prima, mediamente ondulata la seconda, decisamente ondulata la terza; bronzata la prima, verdi le rimanenti; aracnoidea la prima, glabre o assai poco aracnoidee le rimanenti.
Foglioline basali: ondulate, verdi, glabre.
Asse del germoglio: mediamente ricurvo.
Tralcio erbaceo: verde; sezione trasversale circolare; contorno costoluto; glabro.
Viticci: trifidi, lunghi, sottili, verdi.
Fiore: piriforme, mezzano; tipo morfologico: in genere ermafrodita; qualche volta morfologicamente ermafrodita e fisiologicamente maschile.
Figura 2: Foglia di Alicante.
Foglia: media, pentagonale, qualche volta tondeggiante; trilobata, con accenno ad uno o a tutti e due i lobi inferiori; seno peziolare ad U più o meno larga od a lira; seni laterali superiori poco profondi, a V più o meno aperta o a lobi sovrapposti; seni laterali inferiori (se presenti) a V più o meno aperta; lobi piani; angolo alla sommità dei lobi terminali ottuso; pagina superiore color verde poco intenso, superficie del lembo liscia, glabra, lucida; pagina inferiore color verde-chiaro, glabra, anche sulle nervature di III ordine ed oltre; nervature principali verdi, sia sulla pagina superiore che su quella inferiore; sporgenti quelle di I e II ordine; lembo piano, di media consistenza; denti molto irregolari, a margini prevalentemente convessi; mucronati; a base mediamente larga.
Picciolo: medio, di grossezza media, glabro; sezione trasversale con canale poco evidente.
Portamento della vegetazione: espanso; radici dell'anno: gialle e regolari.
Figura 3: Grappolo di Alicante.
Grappolo a maturità industriale: medio, piramidale oppure conico, talora allungato, alato, compatto o mediamente compatto; lunghezza media del grappolo cm 18; peduncolo erbaceo o semi-legnoso, robusto, mediamente lungo, verde-pisello; pedicello medio, piuttosto sottile, verde, con cercine poco evidente, rossastro, non verrucoso, di difficile separazione dall'acino; pennello corto o medio, roseo.
Acino: medio, ovoide o sferoide, regolare, con sezione trasversale regolare (circolare); buccia blu-nera, con colorazione regolarmente distribuita, pruinosa, spessa, coriacea; ombelico persistente; polpa croccante, a sapore semplice e dolce; succo lievemente colorato.
Vinaccioli: numero medio di 2 per acino; talora 1 o 3; piriformi, con becco sottile; piccoli o di media grandezza.
Tralcio legnoso: di media lunghezza, mediamente robusto, poco ramificato; corteccia resistente; sezione trasversale appiattita; superficie non pruinosa, glabra, striata; nodi appiattiti; meritalli medi (lunghi cm 10; medi cm 7; corti cm 4), color nocciola, a righe marrone-scure; gemme coniche, molto sporgenti; cercine peziolare stretto, sporgente, rettilineo discendente; diaframma convesso.
Tronco: robusto.