La birra Bock
Nata da sapienti mani tedesche, la Bock è una birra lager particolarmente forte e scura che ha fatto della potenza il proprio carattere distintivo. Conosciuta anche con il nome Bockbier, la birra Bock deve alla bassa fermentazione e al colore scuro la fama che l'ha resa famosa in tutto il mondo. Ma quali sono le caratteristiche tante apprezzate? Da dove ha avuto origine la birra Bock? Scopriamolo insieme!
La storia delle birre Bock
Affidando i propri natali alla Bassa Sassonia, la birra Bock ha visto la luce durante il Medioevo a Einbeck, una cittadina tedesca che nel XIV secolo si impose come importante centro di produzione birraria e dalla quale si dice abbia ereditato anche il suo nome. Difatti, “Bock” sarebbe la storpiatura di quello del nome della città, oltre a significare anche “caprone” in tedesco: è proprio per questo motivo che alcune marche inseriscono sulle etichette immagini di tali animali.
Fin dalla nascita, le birre provenienti da Einbeck hanno goduto di un’elevata considerazione in tutta Europa alla quale hanno contribuito diversi aspetti: ad esempio, la Bock era prodotta con malto di qualità e veniva brassata solamente in inverno per essere conservata al freddo, limitando così lo sviluppo di impurità. Grazie a tali attenzioni in fase di produzione, non sorprende che la birra di Einbeck avesse così tanti estimatori, soprattutto se comparata alle più spartane birre dell’epoca.
Dopo la loro ideazione, per lungo tempo le birre Bock vennero prodotte solo per occasioni particolari e consumate dai monaci cattolici tedeschi soprattutto per festività religiose. Questo perché in occasioni come la Pasqua o il Natale ai monaci veniva imposto il digiuno e le Bock, più nutrienti di altre lager, provvedevano al loro sostentamento.
Il successo e l'ammirazione raggiunti nei secoli hanno visto nel XX secolo un ingiurioso tracollo: si sosteneva, infatti, che le birre Bock venissero prodotte con gli scarti dei processi produttivi precedenti, accusa del tutto infondata. Ad oggi, la maldicenza ha definitivamente lasciato il posto ad una lunga schiera di estimatori che ha ritrovato nelle caratteristiche proprie della birra Bock tutto ciò che auspicabilmente ci si deve aspettare sorseggiando una pinta scura.
Le caratteristiche dello stile di birra Bock
Arricchite con note maltate ricche cremose, le Bock lasciando un finale dolce-amaro e sorprendono con una caratteristica punta di cacao finale. Oltre a ciò, le birre Bock presentano:
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un colore limpido che varia in base alla miscela di malti utilizzati e che va dall’ambrato scuro al marrone;
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una complessità olfattiva che spazia da sentori ascrivibili al malto e ai tostati, lasciando spazio alla crosta di pane, al miele, al caramello e alla frutta secca;
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una schiuma di color crema che risulta persistente, abbondante e decisamente cremosa;
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un gusto che in bocca assume un ingresso dolce, comunque mitigato dalla buona attenuazione (riconducibile ad un sinonimo di secchezza) e dal contributo del luppolo;
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un grado alcolico compreso in linea di massima tra i 5.5%vol e i 7.5%vol.
Le diverse varianti di birra Bock
Nel corso dei secoli, l'estro dei mastri birrai ha permesso la nascita di diverse varianti di birra Bock e le principali possono essere raggruppate in cinque sottocategorie:
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la birra Bock Tradizionale, bevanda dal gusto maltato che regala alle papille gustative un aroma tostato. La sua gradazione alcolica si aggira tra il 6.3% vol e il 7.2% vol.
Di seguito le specifiche tecniche:
- OG: 1.064 – 1.072;
- IBU: 20 – 27;
- FG: 1.013 – 1.019;
- EBC: 27 – 43.
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la birra Bock Maibock o Helles Bock, una versione chiara della Bock tradizionale. Tipicamente meno maltata nell'aroma rispetto alla tradizionale, presenta un colore giallo oro ed una gran schiuma bianca, moderatamente carbonata. La sua gradazione alcolica va dai 6,3% vol ai 7,4% vol.
Di seguito le specifiche tecniche:
- OG: 1.064 – 1.072;
- IBU: 23 – 35;
- FG: 1.011 – 1.018;
- EBC: 11 – 22.
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la birra Bock Doppelbock, una specialità bavarese prodotta in origine dai monaci di San Francesco da Paola. La colorazione va dal dorato al marrone intenso e nelle versioni più scure il sapore del cioccolato la fa da padrone. La sua gradazione alcolica va dal 6% vol a oltre il 10% vol.
Di seguito le specifiche tecniche:
- OG: 1.072 – 1.112;
- IBU: 16 – 26;
- FG: 1.016 – 1.024;
- EBC: 11 – 49.
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la birra Bock Eisbock, ovvero una versione ancora più alcolica della Doppelbock. Per aumentarne il grado alcolico, il quale si aggira tra il 9% vol e il 14% vol, questa tipologia viene prodotta attraverso una “distillazione a freddo” che le consente di subire un congelamento. Come profilo aromatico e gustativo, le Bock Eisbock si caratterizzano di un sapore molto intenso e con una sensazione di calore significativa data dall’alcol.
Di seguito le specifiche tecniche:
- OG: 1.078 – 1.120;
- IBU: 25 – 35;
- FG: 1.020 – 1.035;
- SRM: 35 – 59.
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la birra Bock Weizenbock, uno stile considerato ibrido dove il malto d’orzo incontra il malto di frumento. Questa tipologia di Bock presenta un differente tipo di fermentazione: si tratta infatti di birre ad alta fermentazione e brassate con il classico lievito Weizen, che dona loro classici sentori speziati e fruttati. Al palato emergono gli aromi di malto che si fondono con quelli di banana e chiodi di garofano del lievito. La gradazione va da 6.5% vol. a 9.0% vol.
Di seguito le specifiche tecniche:
- OG: 1.064 – 1.090;
- IBU: 15 – 30;
- FG: 1.015 – 1.022;
- EBC: 11 – 19.
Gli abbinamenti adatti ad una birra Bock
Grazie al loro gusto intenso, l'abbinamento tra pietanze e birre Bock è presto fatto: esse, infatti, esprimono appieno la loro essenza se accompagnate con piatti ricchi e speziati come le carni.
Inoltre, per chi ama abbinare la birra ai formaggi, troverà un ottimo connubio tra la birra Bock Dopplebock ed il saporito DOP Puzzone di Moena.
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