La birra fa male?
Che sia estate o inverno, degustare una birra regala sempre attimi di puro relax oltrechè di convivialità ed inclusione. Nonostante ciò, capita non poco di rado che, mentre la bevanda defluisce in bocca a giocare con le papille gustative, qualcuno ci ammonisce ricordandoci: “La birra fa male!”. Ma quanta verità c'è dietro questa espressione? Scopriamolo!
Quanto alcol contiene la birra?
Il principale fattore che porta la maggior parte delle persone a considerare la birra come una bevanda poco salutare riguarda la presenza nella sua composizione di un elemento fondamentale: l'alcol. Difatti, come per il vino o per i superalcolici, è proprio nell'alcol che viene individuata la causa della nocività della birra, oltre che nelle calorie contenute nella bevanda. Ma nello specifico in che percentuale l'alcol è presente nella birra?
Ogni 330 ml, equivalenti ad una lattina, la birra mediamente possiede una percentuale di alcol che va dal 3 al 5% e restituisce un valore di circa 100-140 kcalorie. Tali dati sono stati più volte analizzati da esperti e gli effetti negativi o positivi dell'alcol sono ancora oggi fonte di dibattiti tra chi sostiene la necessità di rifuggire dalla birra e chi, al contrario, la ritiene fonte di benefici per il corpo.
Proprio alcuni studi recenti fedeli alla “fazione pro-birra” hanno evidenziato come il consumo moderato di bevande alcoliche risulti estremamente positivo sulla salute complessiva e il benessere fisico di un adulto: si è riscontrato, infatti, che un moderato quantitativo di alcol etilico consumato giornalmente risulti in grado di ridurre sensibilmente il rischio di problemi cardiovascolari e diabetici.
Grazie all'alcol che funge da vasodilatatatore, infatti, la birra contribuisce ad abbassare la pressione sanguigna e favorisce la circolazione. Oltre a ciò, grazie alla presenza di acqua, la birra è in grado di stimolare la diuresi mantenendo i reni in salute e riducendo l'incidenza di calcoli renali. In ultimo, gli esperimenti condotti hanno anche evidenziato un riscontro positivo offerto dalla birra sull'intestino: nello specifico il consumo di birra scura, ricca di fibre solubili, abbinato ad un'alimentazione sana aiuterebbe favorevolmente la salute intestinale.
Come è possibile allora che, nonostante queste numerose attività benefiche, alcuni esperti continuano a ripetere di diffidare della birra? La chiave di volta sarebbe da ricercare nelle quantità relative alla sua assunzione giornaliera.
Quanta birra bere al giorno?
Come per il vino e per i superalcolici, la risposta per riuscire a trarre dalla birra le corrette attività benefiche è “il giusto mezzo” nell'assumerla: ciò si traduce in dosi giornaliere moderate a seconda del genere. Nello specifico, per le donne la dose da non superare è di una lattina di birra da 330cc al giorno, per gli uomini esattamente il doppio. A questa indicazione dobbiamo aggiungere il consiglio di bere all’interno di un pasto e non a digiuno.
In pratica: bevete un po' di birra per guadagnare in salute.
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