Fresca e dissetante, la birra è una bevanda che nel tempo ha acquisito un numero in continua ascesa di estimatori, tanto nel nostro Paese quanto a livello mondiale. Proprio per soddisfare le richieste degli appassionati che essa possiede, i birrifici hanno dato vita a numerose tipologie di birra che vanno dalla bionda alla scura, arricchendole inoltre con ingredienti ricercati e particolari. Non accontentandosi però dei gusti reperibili in commercio, alcuni amatori hanno iniziato a fare la birra in casa, sperimentando il cosiddetto homebrewing.

Cos'è l'homebrewing

Con il termine homebrewing (il cui corrispondente italiano, poco usato, è "domozimurgo") si intende la birrificazione artigianale per uso domestico. Destinata solo al consumo personale e non alla commercializzazione, la birra fatta in casa risponde ai desideri di molti appassionati che hanno deciso di avvicinarsi a questa antica tecnica al fine di sperimentare, o semplicemente, di degustare una birra preparata con le proprie mani. 

Componendosi di un procedimento non troppo complicato, fare la birra in casa risulta oggi alla portata di tutti anche grazie ai numerosi ausili che si possono trovare sia sul mercato che in rete.

Come fare la birra in casa: tre tipi di homebrewing

Nel corso del tempo sono stati sperimentati diversi procedimenti per la realizzazione della birra fatta in casa che hanno portato a tre tecniche di homebrewing, le quali prevedono l'utilizzo di kit luppolati, il binobio malto-grani e l'estrazione degli zuccheri dal malto.

I kit luppolati per realizzare il malto

La fase più difficile della birrificazione consiste nella produzione del malto. Il malto si ottiene dalla germinazione dei cereali che si scelgono per realizzare la propria birra: si può trattare di orzo, grano, o frumento, o altro. Dato che tra le mura domestiche potrebbe essere complicato realizzare il malto, sul mercato è possibile reperire dei kit già pronti per fare la birra in casa che possono servire anche a chi è alle primissime armi per cimentarsi con successo nell'homebrewing. 

Il kit per homebrewers non contiene soltanto una lattina di malto già pronto, ma anche la gran parte dell'attrezzatura necessaria per portare a termine il procedimento. Di solito quindi è possibile trovare nel kit il fermentatore, ovvero il contenitore con rubinetto in cui si mette il liquido a fermentare (da cui il nome) e il gorgogliatore, che è collocato nella parte superiore del fermentatore e serve a far fuoriuscire i gas senza contaminare il contenuto. Nel kit vi sono inoltre un densimetro che serve a misurare la gradazione alcolica, un mestolo per muovere il mosto al contempo ossigenandolo, e un sanitizzante per le attrezzature. 

L'igiene è molto importante per avere un corretto processo di fermentazione. Tramite l'utilizzo dei kit si può avere una buona birra fatta in casa, ma non sperimentare gusti particolari. Ad ogni modo tale kit è l'ideale per chi non ha mai tentato prima l'homebrewing e vuole avventurarsi in questo nuovo mondo.

Birra fatta in casa con malto e grani

Per coloro che sono leggermente più esperti e già dispongono di tutta l'attrezzatura necessaria, si può tentare un ulteriore livello di homebrewing che viene definito con le lettere E+G, le quali stanno per estratto più grani. Il malto già pronto viene fornito non luppolato, con luppolo a parte ed altri grani speciali che possono esser aggiunti a piacimento per dare vita a combinazione e sapori inusitati.

Nonstante si renda lungo e complesso, il procedimento E+G consente di ottenere birre fatte in casa davvero sorprendenti e nettamente superiori ad alcune di quelle di fascia economica che si possono sugli scaffali dei supermercati.

All Grain: l'homebrewing avanzato

L'ultimo metodo per fare la birra in casa, riservato ai più abili e a chi ormai ha una notevole dimestichezza con le tecniche dell'homebrewing, è detto AG, ovvero All Grain. Per usare la procedura All Grain si deve avere un'attrezzatura molto ben fornita, in modo tale da poter riprodurre in casa un vero e proprio microbirrificio. In questo caso, il malto viene fornito in grani: l'homebrewer dovrà quindi effettuare da solo l'operazione di estrazione degli zuccheri dal malto per la realizzazione del mosto.

Il procedimento All Grain è anche quello più lungo e quindi più impegnativo però resistuisce i risultati migliori. Infatti, se si è abbastanza abili e pazienti si possono davvero provare dei sapori del tutto nuovi e dare vita ad aromi da intenditori.

Dalla birra fatta in casa ai microbirrifici

Non di rado negli ultimi anni un semplice hobby come quello dell'homebrewing si è trasformato in un lavoro a tutti gli effetti. Molti homebrewers amatoriali, infatti, hanno aperto il proprio microbirrificio, realizzando birre molto apprezzate anche a livello internazionale. Viceversa, per l'homebrewing si deve sempre tenere presente il rispetto della legge che lo regola, ovvero l'art. 34, co. 3, del decreto legislativo 26 ottobre 1995, n. 504.

Il testo della legge afferma che "È esente da accisa la birra prodotta da un privato e consumata dallo stesso produttore, dai suoi famigliari e dai suoi ospiti, a condizione che non formi oggetto di alcuna attività di vendita". Ciò non vieta che, una volta raggiunti buoni risultati, non si possa decidere di avviare un'attività a tutti gli effetti... oppure accontentarsi di fare la birra in casa per sé e per i propri amici!