La vendemmia 2021 in Alto Adige è considerata "straordinaria". E' questo il bilancio unanime tracciato da Il Consorzio Vini Alto Adige che, che nell'anno passato, grazie a una vendemmia che si è svolta più tardi e favorita dal bel tempo: il risultato che ne è derivato è stata la produzione di vini bianchi molto fruttati, eleganti ed aromatici e ottimi vini rossi.

Vendemmia 2021 in Alto Adige: il bilancio

Ecco le parole di Eduard Bernhart, Direttore del Consorzio Vini Alto Adige, in merito all'annata 2021 “L’annata ha tratto sicuramente molti benefici da una vendemmia tardiva rispetto agli anni passati e in condizioni meteorologiche ottimali. Le uve sono maturate alla perfezione, e grazie alle sensibili escursioni termiche fra il giorno e la notte, hanno sviluppato forti note aromatiche. Grazie al bel tempo di fine estate i viticoltori altoatesini sono riusciti a raccogliere uve molto sane e di qualità eccellente. Il risultato è un’annata straordinaria per i vini bianchi, e da buona a ottima per i rossi.”

L’andamento atmosferico nei vignei altoatesini

Quindi, come anticipato, tra i fattori che più determinano la qualità di un vino rientrano sicuramente le condizioni metereologiche oltre ovviamente alla cura e all'attenzione del lavor svolto sia nel vigneto che nella cantina. Lo scorso anno infatti, in Alto Adige i viticoltori hanno potuto beneficiare di un clima ottimale, nonostante la germogliatura delle viti fosse iniziata nello stesso periodo dell’anno prima, la primavera fredda ha ritardato la fioritura. Le temperature basse e il conseguente ritardo vegetativo delle viti – fiorite da 10 a 15 giorni più tardi rispetto alla norma - sono stati una benedizione per i viticoltori, poiché hanno ridotto le gelate che invece in altre zone dell’Italia centrale o come in Francia ha prodotto danni molto ingenti. Benché nel mese di giugno si siano registrati dei picchi di caldo torrido mai riscontrati da quando si svolgono i rilievi ufficiali, in molti casi i vigneti non sono più riusciti a recuperare il ritardo accumulato in primavera.

Il bel tempo di fine estate ha propiziato una qualità ottimale delle uve grazie a delle condizioni meteorologiche ideali per la maturazione dei grappoli, soprattutto per i vitigni bianchi, ma anche per i rossi a maturazione tardiva.