(Approfondimento dell'articolo Dati definitivi sulla vendemmia 2016)
Dopo un’estate arida, Giove Pluvio, nella prima decade di settembre, ha finalmente portato acqua in Sardegna, dando quindi un po’ di sollievo agli “assetati” vigneti isolani. Acqua utile soprattutto per quei vitigni a maturazione tardiva, in primis Cannonau e Carignano. Si sono poi alternate giornate soleggiate e mai torride, che hanno permesso alle viti di arricchirsi di un buon corredo di sostanze aromatiche e polifenoliche.
A metà settembre e nel successivo periodo la Sardegna è stata attraversata da una perturbazione atlantica che ha fatto crollare le temperature portando altresì copiose piogge. In varie macrozone dell'isola, si sono abbattute delle vere e proprie bombe d'acqua, che hanno compromesso in parte la sanità delle uve in fase di raccolta, con qualche accenno di muffa grigia, che è stata però limitata da tempestive operazioni vendemmiali, che hanno riportato il tutto alla normalità.
Per i vitigni più tardivi invece non si lamentano problemi sanitari. Infatti, le luminose giornate di fine settembre hanno permesso un decorso regolare della maturazione.
La gradazione delle uve è risultata mediamente inferiore di un grado alcolico rispetto all'ultima vendemmia. Analizzando le produzioni dei vitigni per quanto riguarda le uve a bacca bianca (in primis Vermentino, Nuragus e Vernaccia) i quantitativi risultano in linea con la precedente vendemmia.
Lo stesso dicasi per le varietà a bacca rossa. La chiusura delle operazioni vendemmiali è avvenuta intorno al 10 di novembre con la raccolta delle ultime uve di Nasco e Malvasia, base dei vini da dessert.
Quantitativamente in tutta la Sardegna si stima una produzione pressoché simile a quella dello scorso anno pari a poco più di 790.000 ettolitri.
Il mercato risulta stabile senza particolari variazioni rispetto all'ultima vendemmia.
Regione | Produzione media HL 2006/2015 | Produzione media HL 2011/2015 | Produzione 2015 HL | Previsione produzione 2016 HL |
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Sardegna | 650.000 | 633.000 | 794.000 | 790.000 |
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