Vino fa buon sangue?
Il detto «il vino fa buon sangue» è vero, ma non come si pensava fino a qualche anno fa. Le qualità salutari del vino venivano attribuite ai tannini, alla quercitina e al resveratrolo che si trovano nel vino rosso. Tali sostanze sembravano avere spiccate proprietà antiossidanti e quindi anti-aging. La ricerca scientifica più recente ha invece evidenziato che le proprietà antiossidanti di questi composti sono solo in vitro, in laboratorio. Nel corpo umano si perdono.
Bere moderatamente vino fa buon sangue?
Eppure chi beve moderate quantità di vino ha una salute cardiovascolare migliore rispetto a chi non ne beve. Gli scienziati hanno quindi approfondito la ricerca: se il merito non va al resveratrolo, a chi va? La risposta è incredibile: sembra che il responsabile della salute del cuore sia… l’alcol! L’alcol non è un nutriente necessario per il nostro organismo, conferisce 7 calorie per grammo (un bicchiere di vino da 150 millilitri ci fornisce circa 100 calorie), viene assorbito immediatamente dallo stomaco e dall’intestino e passa direttamente nel sangue.
Da qui arriva al fegato (tranne un 10%, eliminato tramite il respiro dai polmoni e attraverso le urine), che è in grado di metabolizzare un bicchiere di vino all’ora. In presenza di maggiori quantitativi, l’alcol rimane nel sangue, che lo porta al cervello. Se assunto a digiuno, raggiunge il cervello in un minuto, con effetto narcotizzante. Le donne producono meno alcol-deidrogenasi (l’enzima dello stomaco che scinde l’alcol prima che passi al sangue), e per questo hanno una minore tolleranza all’alcol.
Gli effetti del vino sul sangue
Se assunto in quantità moderate, l’alcol ha alcuni effetti benefici: è un vasodilatatore, quindi contribuisce ad abbassare la pressione sanguigna e favorisce la circolazione.
Inoltre un consumo moderato di alcol produce acido urico, il più potente antiossidante endogeno, che neutralizza i radicali liberi e previene le malattie cardiovascolari. Il contenuto in resveratrolo e quercitina influisce in modo minore sulla salute dei vasi sanguigni perché la sua concentrazione nel vino e negli altri alcolici è troppo bassa.
Quindi non è il vino rosso che fa bene, ma l’alcol! La salute del cuore di chi è astemio è inferiore a quella di chi beve con moderazione, non solo vino, ma anche birra e superalcolici. Ma cosa vuol dire «bere con moderazione»?
Le dosi consigliate di vino
Le dosi consigliate sono, per le donne, un bicchiere (150 ml) di vino al giorno oppure una lattina di birra (330 cc) oppure un bicchierino da 40 ml di superalcolico. Per gli uomini il doppio. Un bicchierino di superalcolico ha le stesse calorie (circa 100) di un bicchiere di vino, mentre la birra ha 150 calorie circa per 33 cc. È una dose molto moderata, cui dobbiamo aggiungere il consiglio di bere all’interno di un pasto e non a digiuno.
In pratica: bevete un po’ di alcol per guadagnare in salute.
A pranzo o a cena accompagna il pasto con un bicchiere di vino o con un boccale di birra da 330 cc. Il tuo cuore ti ringrazierà.
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