È l'Italia il primo paese fornitore di vino per gli USA
Anche nel 2016 l'Italia si è confermata il primo paese fornitore di vino del mercato USA, secondo quanto reso noto dall’Italian Wine & Food Institute.
Il 2016 è stato un anno di assestamento per i vini italiani che hanno avuto una leggera perdita in quantità e un lieve miglioramento in valore. Alla stabilità delle esportazioni italiane si contrappongono il notevole decremento delle esportazioni dall’Australia (-11,6%) e dall’Argentina (-26,2%) e l’incremento delle esportazioni dal Cile (+16,8%) e dalla Nuova Zelanda (+13.9%) che hanno sottratto una considerevole fetta di mercato ad Australia ed Argentina. In continua crescita le esportazioni vinicole dalla Francia (+9,8%) che si è ormai saldamente insediata al quarto posto in quantità ed al secondo in valore fra i principali paesi esportatori verso gli USA.
È importante sottolineare che fra i sei principali paesi fornitori del mercato vinicolo americano ben quattro fanno (nell’ordine: Cile, Australia, N. Zelanda eArgentina) parte del nuovo mondo e solo due (Italia e Francia) del vecchio. Il 78% del totale delle esportazioni vinicole in quantità è fornito da quattro paesi (nell’ordine: Italia, Cile,Australia e Francia) ed il 76% del totale delle esportazioni vinicole in valore da altri quattro paesi (nell’ordine: Italia, Francia, N. Zelanda e Australia). Tali percentuali salgono rispettivamente al 91% ed al 87% aggiungendo Argentina e Spagna. Sei paesi monopolizzano quindi il mercato vinicolo statunitense, lasciando poco spazio a tutti gli altri paesi produttori di vino. Complessivamente, nel 2016, le importazioni statunitensi sono ammontate a 8.809.660 ettolitri, per un valore di $3.984.224.000 contro gli 8.835.170 ettolitri, per un valore di $3.892.067.000 del 2015.
Le esportazioni italiane, primo paese fornitore del mercato USA, sono ammontate a 2.525.110 ettolitri per 1.332.350.000 dollari. L'Italia detiene il 33.4% in valore ed il 28.7% in quantità del mercato d'importazione ed il prezzo medio dei vini italiani imbottigliati risulta di circa 5 dollari al litro contro i circa 9 dollari dei vini francesi (i più cari) ed i 3 dollari dei vini australiani (i meno cari). Sono in inoltre costante incremento le esportazioni di spumanti italiani che per il 2016 ammontate a 622.540 ettolitri, per un valore di $347.997.000, contro i 483.190 ettolitri per un valore di $259.044.000 del 2015 con un incremento del 28,8% in quantità e del 34,3% in valore.
Le importazioni vinicole USA
In particolare le importazioni statunitensi, dal gennaio al dicembre 2016, sono ammontate a 8.809.660 ettolitri per un valore di $3.984.224.000 contro gli 8.835.170 ettolitri per un valore di $3.892.067.000 dell’anno precedente. In dettaglio, le importazioni statunitensi in valore si sono complessivamente ridotte dello 0,3%, quelle dall’Italia del 1%, quelle dall’Australia del 11,6%, quelle dall’Argentina del 26,2% che, nell’ordine, sono i principali paesi esportatori verso gli USA.
Le importazioni dall’Italia
Nel periodo preso in esame l’Italia ha esportato negli USA 2.525.110 ettolitri, per un valore di $1.332.350.000, contro i 2.549.850 ettolitri del 2015, per un valore di $1.297.866.000 con una diminuzione dell’1% in quantità ed un incremento del 2,7% in valore.
Le importazioni dal Cile
Secondo paese fornitore del mercato USA dopo l’Italia, passa dai 1.312.160 ettolitri, per un valore di $267.621.000 del 2015, ai 1.532.800.000 ettolitri, per un valore di $272.700.000 alla fine del 2016.
Le importazioni dall’Australia
Terzo paese fornitore del mercato USA, chiude il 2016 con 1.432.180 ettolitri, per un valore di $349.058.000, contro gli 1.620.490 ettolitri, per un valore di $382.266.000, del corrispondente periodo dell’anno precedente.
Le importazioni dalla Francia
Le importazioni dalla Francia, quarto paese fornitore del mercato USA in volume e secondo in valore, sono passate da 948.460 ettolitri, per un valore di $865.737.000, del 2015, a 1.041.100 ettolitri, per un valore di $915.595.000 nel periodo preso in esame.
Le importazioni dalla Nuova Zelanda
Le importazioni dalla Nuova Zelanda, quinto paese fornitore del mercato USA, sono passate dai 579.460 ettolitri, per un valore di $359.704.000, nel 2015, a 659.970 ettolitri, per un valore di $399.797.000, al termine del 2016 .
Fonte Italian Wine & Food Institute
Ti è piaciuto questo articolo? Votalo!
Se l'articolo ti è piaciuto, metti le 5 stelline!
Altri articoli simili a "È l'Italia il primo paese fornitore di vino per gli USA"
Alle stelle l'export degli spumanti italiani
10 Novembre 2016Come va l'export del vino italiano nel 2016?
01 Agosto 2016Il vino come patrimonio culturale nazionale
04 Luglio 2016