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Da l'Enologo - Mensile dell'Associazione Enologi Enotecnici Italiani di Nino D'Antonio
Un luogo nel cuore della Maremma dove scoprire le diverse anime del Morellino di Scansano nelle sue tipologie Annata e Riserva, oltre che un punto di partenza informativo e turistico per vivere l’area della denominazione in maniera immersiva e completa, tra le bellezze dei suoi borghi e del suo paesaggio.
Esiste un modo per conoscere vini, etichette, denominazioni e cantine in maniera sostenibile per l'ambiente? Ora sì e solo grazie a "Montefalco Green", una lungimirante iniziativa ideata dal Consorzio Tutela Vini Montefalco che è riuscita a coniugare l'attenzione all'ambiente con l'innovazione per determinare una nuova consapevolezza sulle produzioni vitivinicole d'eccellenza proprie del territorio di Montefalco e sulle caratteristiche dei vini che qui hanno origine.
Approvato con DPR 22.01.1980 G.U. 175 - 27.06.1980 Modificato con DM 07.02.2005 G.U. 39 - 17.02.2005 Modificato con DM 30.11.2011 Pubblicato sul sito ufficiale del Mipaaf Sezione Qualità e Sicurezza - Vini DOP e IGP
Approvato con DPR 19.04.1968 GU n. 138 - 01.06.1968 Modificato con DM 24.05.2010 GU n. 132 - 09.06.2010 Modificato con DM 30.11.2011 Pubblicato sul sito ufficiale del Mipaaf Sezione Qualità e Sicurezza - Vini DOP e IGP
DISCIPLINARE DI PRODUZIONE DELLA DENOMINAZIONE DI ORIGINE CONTROLLATA E GARANTITA DEI VINI "CHIANTI CLASSICO"
Guado al Melo Guado al Melo è un’azienda famigliare gestita da Annalisa e Michele Scienza, con l’obiettivo di produrre grandi vini di territorio, in modo artigianale e sostenibile. Siamo nel cuore della Bolgheri DOC, sulle colline toscane che si affacciano sul mare, immerse fra i boschi della macchia mediterranea.
Approdare al porto di Cagliari o a quello di Olbia è come attraversare la barriera per un altro mondo ricco di magia, storia e tradizione. La Sardegna non è solo costosi resort sulla Costa Smeralda, anzi... lontano dalle rotte turistiche fin troppo tracciate, si trasforma in un vero e proprio gioiello grezzo da scoprire. Un viaggio sensoriale in cui si alternano calette nascoste, il profumo del mirto e della macchia mediterranea, caratteristici Nuraghi, succosi fichi d'india e il paesaggio brullo dell'entroterra.
Da l'Enologo - n°6 Giugno 2017 - Mensile dell'Associazione Enologi Enotecnici Italiani
Approvato con DM 18.10.2011 GU 256 - 03.11.2011 (S. O. n.229) Modificato con DM 30.11.2011 G.U. 295 – 20.12.2011 Pubblicato sul sito ufficiale del Mipaaf Sezione Qualità e Sicurezza - Vini DOP e IGP Modificato con D.M. 12.07.2013 Pubblicato sul sito ufficiale del Mipaaf (concernente correzione dei disciplinari) Sezione Qualità e Sicurezza - Vini DOP e IGP