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Approvato con DPR 11.05.1987 G.U. 277 - 26.11.1987 Modificato con DM 30.03.2001 G.U. 102 - 04.05.2001 Modificato con DM 30.11.2011 Pubblicato sul sito ufficiale del Mipaaf Sezione Qualità e Sicurezza Vini DOP e IGP Articolo 1 - Denominazione e vini La denominazione di origine controllata "Arborea", é riservata ai vini bianchi, rossi e rosati che rispondono alle condizioni e ai requisiti stabiliti nel presente disciplinare di produzione per le seguenti tipologie: "Arborea" Sangiovese "Arborea" Sangiovese rosato "Arborea" Trebbiano "Arborea" Trebbiano frizzante
Qualità e quantità: due parametri spesso antagonisti. Trovare un equilibrio tra di essi è il sogno di moltissime aziende, che si trovano costrette a scegliere tra la qualità del prodotto e il volume del fatturato. Il Consorzio del Chianti compie un passo decisivo verso la qualità, puntando sull'ammodernamento dei vitigni e sulla riduzione della produzione a favore di un prodotto qualitativamente superiore. La decisione giunge in occasione del novantesimo anno di vita del Consorzio.
Approvato con DM 04.08.1997 GU 204 - 02.09.1997 Modificato con errata-corrige GU 57 - 10.03.1998 Modificato con DM 18.02.2000 GU 59 - 11.03.2000 Modificato con rettifica GU 44 - 22.02.2006 Modificato con DM 30.11.2011 Pubblicato sul sito ufficiale del Mipaaf Sezione Qualità e Sicurezza Vini DOP e IGP
Approvato con DM 03.10.1994 Modificato con DM 18.10.2011 Modificato con DM 30.11.2011 Modificato con D.M. 12.07.2013 (concernente correzione dei disciplinari) G.U. 242 – 15.10.1994 G.U. 256 – 03.11.2011 G.U. 295 – 20.12.2011 Pubblicato sul sito ufficiale del Mipaaf - Sezione Qualità e Sicurezza - Vini DOP e IGP Pubblicato sul sito ufficiale del Mipaaf Sezione Qualità e Sicurezza - Vini DOP e IGP
1 DISCIPLNARE DI PRODUZIONE DELLA DENOMINAZIONE DI ORIGINE CONTROLLATA DEI VINI “VALDINIEVOLE” Approvato con DPR 09.01.1976 Modificato con DM 14.05.2007 Modificato con DM 30.12.2009 Modificato con DM 30.11.2011 GU 140 - 28.05.1976 GU 121 - 26.05.2007 GU24-30.01.2010 Pubblicato sul sito ufficiale del Mipaaf Sezione Qualità e Sicurezza - Vini DOP e IGP Articolo 1 - (Denominazione e vini) 1.1.
Da l'Enologo - Mensile dell'Associazione Enologi Enotecnici Italiani Le origini del Canaiolo nero non sono ben definite. La leggenda vuole che sia stato introdotto dagli Etruschi e che le antiche origini debbano localizzarsi nell’antica Etruria.
Approvato con DM 28.05.07 Modificato con DM 0.11.2011 GU 129 - 06.06.07 Pubblicato sul sito ufficiale del Mipaaf - Sezione Qualità e Sicurezza - Vini DOP e IGP Articolo 1 - Denominazione e vini 1.1 La denominazione d’origine controllata «Terre di Casole» è riservata ai vini che rispondono alle condizioni e requisiti prescritti dal presente disciplinare di produzione per le seguenti tipologie: Bianco, Bianco riserva, Rosso, Rosso superiore, Sangiovese, Sangiovese riserva, Passito.
Approvato con DPR 25.11.1989 G.U. 135 - 12.06.1990 Modificato con DM 10.08.2000 G.U. 202 - 30.08.2000 Modificato con DM 06.06.2011 G.U. 142 - 21.06.2011 Modificato con DM 30.11.2011 G.U. 295 – 20.12.2011 Pubblicato sul sito ufficiale del Mipaaf Sezione Qualità e Sicurezza - Vini DOP e IGP Modificato con D.M. 12.07.2013 Pubblicato sul sito ufficiale del Mipaaf (concernente correzione dei disciplinari) Sezione Qualità e Sicurezza - Vini DOP e IGP
Approvato con DM 29.09.2001 GU 244 - 19.10.2001 Modificato con DM 30.11.2011 Pubblicato sul sito ufficiale del Mipaaf Sezione Qualità e Sicurezza Vini DOP e IGP
Le Cantine Sant'Andrea sorgono oggi a Borgo Vodice vicino Terracina, ma vantano una storia familiare molto lunga che parte da Pantelleria e passa per la Tunisia prima di giungere, come moderni Enea, sulle coste del Lazio dove a partire dal 1964 si sono imposte come realtà di spicco per l'enologia pontina.